Cara Lilli,
tempo fa una discussione su un blog (che peraltro poi è stato chiuso, peccato...) mi ha portato ad una riflessione riguardante i punti interrogativi della vita che voglio condividere oggi con te.
Credo che, metaforicamente parlando, tutta la nostra esistenza sia un grosso punto interrogativo (Uh! che perla di saggezza!)
A parte gli scherzi, sicuramente è innato porsi domande. Le risposte non sono forse tutte necessarie, ma cercarle si, cioè cercare di coprendere i perchè della vita penso sia necessario. Però sarà una ricerca “in divenire”….mi spiego? Le risposte definitive, quelle del punto e basta penso non esistano, se non in rarissime occasioni. Penso piuttosto che ci siano molti punti e a capo.
Intendo dire che non posso negare di avere dei punti fermi nella mia esistenza, per quanto pochi siano, e quelli lì dubito che me li toglierà mai nessuno dalla testa e dal cuore. Ma il resto è in continua evoluzione, così come sono in evoluzione io, e le risposte dunque non possono che essere transitorie in un certo senso…mutano anche loro con me.
Comunque, riguardo al fatto che ogni singolo momento sia frutto di una scelta o di una risposta data magari frettolosamente, si…credo sia così.
Hai presente le vite parallele? Te ne ho parlato già in un altro post. Se avessi fatto una scelta diversa in un dato momento della mia vita il mio presente ora sarebbe diverso e così il futuro…e per ogni possibile scelta e risposta ci sarebbero tante mie vite parallele…teoria affascinante, non trovi? E a dire il vero anche un pò inquietante, ma, ripeto, molto affascinante. Mi piacciono, infatti, i film basati sul tempo, come già ti ho scritto nel vecchio post su citato.
Quanto ancora si potrebbe scrivere su questo argomento, Lilli...