Punto Challenge

Creato il 21 novembre 2011 da Rightrugby
Anche la Amlin Euro Challenge europea ha compiuto un terzo del suo cammino preliminare e si prepara al doppio turno decembrino, quello degli scontri andata e ritorno a coppie. E' una coppa che andrebbe seguita con interesse, se non altro perché rivela abbastanza regolarmente le protagoniste negli anni a seguire, vedi Harlequins vincitori della scorsa edizione piuttosto che Cardiff in quella precedente. La seconda coppa europea andrebbe seguita anche per la presenza di quattro compagini italiane, ma non è cosa e non da questa edizione: si distinguono per esser tutte a zero punti dopo due turni, come loro solo da LaVila e Bordeaux.
- Pool 1: Stade Francais 9 punti, Worcester Warriors e Bucarest Wolves 5, Crociati 0.
Girone apparentemente già definito (in Challenge conta solo il primo in classifica) con lo Stade Francais che lascia riposare capitan Parisse e Contepomi dopo la vittoria decisiva a Worcester nel primo turno.
I parigini approfittano della prova casalinga coi rumeni vincendola 49-3  con sette mete, trasformate da Jerome Fillol, 32enne mediano piccoletto, schierato al nr.10 - i francesi non si formalizzano - per dar posto a Byron Kelleher autore di una meta, accanto alla doppietta dell'altro veterano australe Morgan Turinui. Nei prossimi due turni di dicembre i parigini affronteranno il fanalino di coda Crociati che nel turno ha subito in casa altri 34 punti, stavolta senza segnar mete (una a Bucarest l'avean fatta) e subendone 5 da Worcester  (doppietta dell'estremo Chris Pennell), contro le 4 prese dai Wolves nel turno precedente, quando l'ala 21enne Apostol ne marcava tre. Per gli inglesi risulterà probabilmente inutile la doppia vittoria probabile coi Wolves.
- Pool 2: Newcastle Falcons e Toulon 9, Lyon 1, Petrarca Padova 0.
34 i punti presi in Inghilterra anche dal Petrarca (sei mete a zero, doppietta del lock Tim Swinson). I provenzali finalisti un paio di edizioni orsono passano a Lione 19-26, grazie alle mete dei pacifici Lobovalavu e Loamanu contro quella del tallonatore Bonrepaux. Dicembre decisivo per il girone, col doppio confronto tra Falcons e Tolone, Jonny Wilkinson back where he belongs. Il Petrarca proverà a guadagnarsi parte del suo solito gettone federale annuo col Lione, in trasferta il 10 e a Padova il 17.
- Pool 3: Wasps 10, Bayonne 9, Bordeaux e Rovigo 0.
Anche questo girone si deciderà presumibilmente già a dicembre, nel duplice confronto tra prime della classe. I Wasps sono l'unica squadra a punteggio pieno di tutte le Coppe europee, dopo la vittoria 38-7 col Rovigo (nella foto) che peraltro ben iniziava mandando in meta al 6' Riccardo Pavan, ala già Aironi. In seguito però arrivavano cinque mete, di cui tre dello scozzese ex Stadiste Hugo Southwell. In contemporanea Bayonne con Mike Phillips e Joe Rokocoko, più Neemia Tialata, Cedric Heymans e Sione Luaki in panca, batteva 20-3 l'UBB. A voler essere ottimisti a tutti i costi, l'assaggio di vantaggio per i rodigini in un campo così difficile, potrebbe far ben sperare per almeno una prova meno distratta del solito, nel prossimo duplice confronto decembrino col Bordeaux.
- Pool 4: NG Dragons 9, Exeter 6, Perpignan 4, Prato 0.
I Dragons confermano il buon momento delle celtiche: dopo la facile vittoria a Prato, giovedì sera han battuto in casa l'Usap per 23-13, due mete a una e 13 punti con due drop  del 21enne apertura Jason Tovey. E la sconfitta costa la panca a Jacques Delmas, successore di Brunel. Nel frattempo i Chiefs, sconfitti nel primo turno a Perpignan da una punizione di James Hook, si rifacevano umiliando i poveri pratesi: 68-0, 10 mete, due di punizione, due dell'ala samoana Josh Tatupu e del nr.8 James Phillips. In dicembre i francesi proveranno a rilanciarsi grazie ai 10 punti che Prato sembra graziosamente disposta a concedere a qualunque Transalpino quest'anno, nel mentre gallesi e inglesi si scanneranno a vicenda.
- Pool 5: Brive 8, Sale e Agen 5, LaVila 0.
I Coujoux (si può dire anche Cojons, loro non s'offendono: è la versione francesizzata del nomignolo di ascendenza medievale dei Brivistes) vincono anche la seconda, dominando in trasferta nel difficile campo di Agen, 8-29 con le mete dell'ala Mathias Atavie del 19enne tallonatore Louis Acosta, più i coup de pieds di Caminati e Bélie. Ora Brive potrà capitalizzare sul duplice confronto prossimo con gli spagnoli di LaVila, rendendo in discesa un girone sulla carta per nulla semplice, per rinverdire l'ottima prestazione nella scorsa edizione.
Nel frattempo Sale si rimette in sesto con la facile vittoria casalinga sugli spagnoli per 59-6 (son quegli incontri che fanno classifica marcatori: nove mete, tripletta per l'ala ex  Manawatu Jonnhy Leota, in meta anche Andy Powell), ma l'attende un duplice scontro non semplice con Agen, cosa che potrebbe agevolare il controllo del girone da parte di Brive. 

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