Purple Cloud ( Nuvola di porpora ) è il nuovo singolo del cantautore avelline-se Andrea Pinto, che scrisse anni fa, in un momento di profonda crisi esistenziale, la canzone parla di un viaggio spazio-temporale, una porta dimensionale che lo proietta in un futuro apparentemente non molto lontano in cui si è smarrito nei meandri della co-scienza, senza poter trovare una via d’uscita.
La canzone inizia con questi versi: “ripongo la mia vita in un sogno - voglio rubare il cie-lo - vivo in bugie argentate “, che esprimono la disillusione nell’attuale contingenza ed il conseguente senso di smarrimento in quest’epoca decadente e priva di umanità, in cui tutti i valori più puri sembrano essere stati assorbiti dall’indifferenza e dall’egoismo del-la società capitalistica.
Il leitmotiv della canzone è un senso di profondo smarrimento e la conseguente ricerca di una voce/guida che dia speranza, che permetta di andare avanti e che possa restituire la “Nuvola di porpora” sulla quale si volava da bambini, come gli ultimi versi della canzone ricordano "come un sogno dal quale non vorrei mai svegliarmi, il periodo dell’infanzia, dell’innocenza e della purezza, e quindi il desiderio di tornare alle origini".
Purple Cloud racchiude nei suoi versi la fragilità dell’essere umano e con le sue dolci e melanconiche note lo scaraventa nell’immensità della vita, apparentemente può sem-brare una canzone arresa, ma in realtà non lo è; è piuttosto uno struggente binomio tra essere e divenire, che si basa sulla consapevolezza dei nostri limiti, in quanto esseri umani.