Purtroppo continua la disinformazione sul nucleare

Creato il 23 settembre 2010 da Lorenzo_gigliotto

Leggevo un articolo molto interessante su maxsomagazine.blogspot.com dove l’autore pone un interrogativo serio: il nucleare è sicuro? E da lì partono una serie di argomentazioni. Per prima cosa si dice che da quando si è decretato il ritorno al nucleare in Italia (testualmente) nella nostra Nazione si sta facendo di tutto per disinformare la gente sui pericoli per la nostra salute. Mi auguro si tratti di una boutade.. vi pare possibile, vi pare etico, che si faccia una cosa del genere? Io credo che ci siano, per lo più, due tipi di informazione concorrenti: una parla bene, l’altra male. Semplice. E ognuna ritiene che l’altra faccia disinformazione. Questo posso accettarlo. Ma l’idea che si spargano menzogne, mi sembra francamente un po’ troppo. No? Poi si parla di svariati miliardi di euro per costruire le 4 o 8 centrali atomiche, che (cito nuovamente) faranno comodo agli “amici degli amici”. Di nuovo non ci siamo: quegli investimenti faranno comodo al Paese. Tutto il Paese. E non solo alle aziende che investiranno: questo perché le aziende daranno lavoro, generando buona economia. E questi benefici sono per tutti. Poi si accenna alle centrali di Finlandia, Germania, Francia e Inghilterra, come menzionate su Rai Tre qualche sera fa, e si dice che hanno il problema di produrre montagne di scorie. L’errore è non dire che si tratta di impianti piuttosto vecchi, alcuni spenti da anni e anni, mentre quelli che avremo qui sono (oggi) dei prototipi che quando (un domani) entreranno in attività saranno il non plus ultra dell’evoluzione tecnologica: sicuri oltre il necessario, puliti oltre il necessario, efficienti e in grado di garantire alti livelli di occupazione e ritorni economici e investimenti notevoli.

Le scorie, tasto controverso. Leggo che in Italia non sappiamo dove mettere quelle di 30 anni fa. Però non leggo che queste possono essere riprocessate con la nuova tecnologia ed essere ridotte moltissimo in termini di quantità, dimensioni e radioattività. Cosa che i prototipi di Epr fanno. Oltre a ciò gli Epr producono pochissime scorie nuove. Ma non lo leggo. Perché?

Capitolo salute: leggo e ho sentito in tv di recente che vivere nei pressi (entro 5km) di una centrale atomica causa cancro o leucemia. Questo in base ad uno studio poi destituito di scientificità. Perché? Semplice: le affermazioni non sono dimostrabili. Ma questo non l’ho né letto né sentito.



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