Due settimane fa la militante del movimento femminista russo Pussy Riot, Nadeshda Tolokonnikova, è stata trasferita dal carcere in cui si trovava in un’altra colonia penale russa.
Da allora, denuncia il marito Pyotr Verzilov (che sta scontando una pena di due anni di carcere per teppismo spinto da odio religioso) non si hanno più tracce della ventitreenne.
La Tolokonnikova è stata condannata per aver ‘scandalizzato’ la Russia cantando una canzone punk come segno di protesta contro le politiche di Putin in una cattedrale di Mosca nel 2012.
Lo scorso Settembre, per contestare le condizioni di lavoro schiavista e le minacce di morte che aveva ricevuto nella colonia penale della Mordovia aveva cominciato uno sciopero della fame.
Dalla data del trasferimento, lo scorso 22 Ottobre, non si hanno più notizie: “crediamo che i servizi della prigione abbiano scelto questo metodo particolare per punirla” afferma il marito.
http://freepussyriot.org/news/fsn-reports-nadia-has-been-placed-new-camp
Profilo di Genny Sangiovanni
Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.
- More Posts (49)