Solidarietà alle tre cantanti della band russa “Pussy Riot”, in italiano “Fica ribelle”, condannate a due anni di carcere per teppismo e incitamento all’odio religioso. Si tratta di una vera e propria sentenza vergogna che calpesta quelli che dovrebbero essere i principi base di un Paese democratico: la libertà di coscienza e di manifestazione del pensiero, soprattutto quando essa, come nel caso delle Pussy Riots, si declina in arte, in musica.
Continua a leggere... 181 more words