Magazine Politica

Putin dà uno smacco all’Ue: gas russo alla Cina per trent’anni

Creato il 22 maggio 2014 da Alessandroronga @alexronga

Putin-XiLa risposta russa alle sanzioni imposte dall’Ue per la crisi ucraina è arrivata ieri, ed è un vero colpo da knock-out: se Bruxelles punta a trovare nuove fonti energetiche per tagliare il cordone ombelicale che la lega a Mosca, quest’ultima non batte ciglio e trova in Cina un nuovo acquirente. E che acquirente: l’accordo tra la compagnia energetica di Stato russa, Gazprom, e quella cinese CNPC firmato a Shangai alla presenza di Vladimir Putin e del suo omologo cinese Xi Jinping non solo rappresenta il più ricco contratto di fornitura energetica dall’epoca sovietica (nelle casse russe entreranno ben 400 miliardi di dollari), ma garantisce anche per i prossimi trent’anni una nuova fonte di approvvigionamento al principale consumatore di gas al mondo, e contemporaneamente apre un nuovo vastissimo mercato al gas russo, proprio nel momento in cui l’Ue decide di rinunziarvi.

Non sono ancora ben chiari i termini dell’accordo, ad esempio se la Cina pagherà in anticipo una somma forfettaria al fine di finanziare i considerevoli costi infrastrutturali, e soprattutto qual è il prezzo di fornitura strappato dai cinesi, che varie fonti indicano molto conveniente (si parla di 350 dollari per migliaio di metri cubi, contro una media europea di 380) vista anche dell’urgenza russa di trovare un degno contraltare al pericolante mercato europeo. Ma proprio per quest’ultimo aspetto, l’accordo è una vittoria politica di Putin, che di fatto rende innocua la decisione dell’Unione Europea di allentare i legami energetici con Mosca, come ritorsione per l’annessione russa della Crimea.

Le consegne di  inizieranno nel 2018: il gas verrà trasportato attraverso una nuova infrastruttura (Pechino dovrebbe a breve stanziare 20 miliardi di dollari) che collegherà la Siberia ai principali centri produttivi cinesi, dove la richiesta è maggiore, mentre la Russia ha in progetto di investire 55 miliardi di dollari, oltre che per le infrastrutture, anche per attività di esplorazione dei giacimenti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :