QATARGATE? France Football denuncia irregolarità e corruzione nell’assegnazione dei Mondiali 2022

France Football ha condotto un'indagine in merito alla nomina, senza alcuna logica apparente, del Qatar come paese ospitante del Mondiale 2022, dodici anni prima della competizione. Il sito SoccerAmerica.com ha postato una sintesi dell'articolo di France Football, che vi proponiamo in estratto.

Gli indizi sembrano numerosi:

- I voti dei presidenti della Confederazione Africana  Issa Hayatou (Camerun) e Jacques Anouma (Costa d'Avorio) sono state inizialmente sospettate di essere state acquistate per 1,5 milioni di USD a testa, poi il testimone, ex dipendente del Qatar, ha misteriosamente ritirato, il tutto.

- il Qatar ha sponsorizzato il Congresso 2010 della Confederazione Africano 2010 per la somma di 1,25 milioni di dollari per ottenere accesso ai quattro membri africani presenti nel comitato esecutivo della FIFA.

- Uno dei quattro, nigeriano Amos Adamu, è stato sospeso dal Comitato Esecutivo prima del voto dopo le rivelazioni contenute in un articolo del Sunday Times. Il Qatar è stato successivamente accusato di cercare di "sponsorizzare" un banchetto pre-Coppa del Mondo  del 2010 per la somma di 1 milione di dollari. Il suo organizzatore: il figlio di Adamu.

- L'allora presidente francese Nicolas Sarkozy avrebbe chiesto al presidente della UEFA Michel Platini  di votare per il Qatar per motivi geopolitici. Sarkozy e Platini hanno incontrato il principe della corona del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad bin Khalifa Al-Thani nel 2010 per discutere di investimenti del Qatar nel calcio francese. (Da allora ha acquistato Paris St. Germain e ha lanciato BeIn Sport in Francia.)

- Un rappresentante del Qatar ha offerto di investire milioni di dollari nel calcio argentino per ottenere il voto di Julio Grondona.

- L'agenzia sportiva del Qatar Aspire ha speso milioni per promuovere lo sport giovanile in paesi dei membri del Comitato Esecutivo della FIFA.

Intervistato da France Football, l'ex dirigente FIFA Guido Tognoni dice che le offerte di comodo sono stati il ​​modus operandi all'interno dei circoli FIFA per decenni e tutto era organizzato come una "piccola mafia".

Nessun intervistato, però, pensa che la decisione di tenere la Coppa del Mondo 2022 in Qatar sarà ritirata.