Il primo post della rubrica "Qualcosa di cui parlare insieme" che vi avevamo presentato qualche settimana fa è arrivato!
Di cosa si parla oggi?
Non è Natale senza....
1 La sera della vigilia passata in famiglia a mangiare e aspettare la mezzanotte per scartare i regali. Nonostante qualcuno particolarmente impaziente negli ultimi anni…. Arrivare nel pomeriggio a casa, prendersi le grida di mamma che mi ricorda che sono in ritardo per preparare gli antipasti. Mettersi al lavoro con formine, cremine e salse di ogni tipo. Giocare al piccolo chimico mixando spumante e succhi vari. Aspettare che tutti piano arrivino e mettersi a tavola. La sera più bella dell’anno. Scartare i doni, vedere i sorrisi, la sorpresa, i baci. Ricevere quel pigiama dalla zia che ormai era tradizione e che mancherà. Eccome se mancherà. Appoggiare i doni ricevuti sul letto un attimo prima di andare a dormire e sentirsi felice. Una piccola magia.
2 L’albero con i cioccolatini. Golosa lo sono sempre stata, questo è indubbio. Uno dei momenti che ho più impressi nei miei ricordi d’infanzia è il periodo natalizio, quando la nonna iniziava a preparare un mese prima il pranzo (cappelletti, lasagne, tagliatelle fatte a mano inclusi…) e mandava nonno a prendere i scatoloni con le decorazioni in cantina. Si addobbava l’albero che chiamarlo kitsch è un complimento ma il tocco finale era sempre affidato ai vari personaggi di cioccolato che venivano appesi all’albero e che io puntualmente, giorno dopo giorno, mangiavo. Gli urli disperati della nonna che mi intimava di allontanarmi dall’albero, per me anche quello faceva Natale.
3 Andare al cinema. Dai cartoni animati ai cinepanettoni il passo è breve. Eh sì, tutto iniziò con le telefonate della zia che nei miei ricordi è sempre stata lontanissima. Anche quando stava a Bologna. Mi ricordava che il Natale stava arrivando e mi anticipava la storia del cartone animato che saremmo andate a vedere. Per me era una serata da aspettare con trepidazione, un po’ perché andare al cinema con i miei non era certo tradizione e un po’ perché con lei ho scoperto film ai quali sono super legata come Toy Story e Nightmare before Christmas. Film che sono diventati parte di me, tanto che sentire mio cugino canticchiare “Hai un amico in me” e vederlo crescere con il mito di Woody e Buzz è stata una piccola grande conquista personale. Poi si cresce e dai cartoni si passa ai cinepanettoni. Sì ok, sono quello che sono e tutto però era l’unico modo per trascinare tutta la famiglia (o quasi) al cinema con la scusa di farsi due risate. Ora le scelte e la compagnia sono diversi ma il cinema nel periodo natalizio continua ad avere un che di magico.
4 Il tempo passato a giocare con gli amici. Incontrarsi nella case e in particolare da Serena, stringersi intorno a quel tavolo tondo illuminati da mille lucette e da quell’atmosfera così calda fatta di decorazioni, frutta secca e dolci di ogni tipo in un angolo del tavolo, di solito vicino al tabellone del Trivial Pursuit o alle cartelle della tombola. Ritrovarsi dopo un anno passato ognuno a modo suo, con la voglia di lasciar andare tutto per qualche ora e semplicemente divertirsi. Tirare fino a notte fonda, perché ancora un altro giro e poi smettiamo. Il prendersi in giro, le mille stranezze di ciascuno che dopo tanti anni sono diventati materia da ridere. Ritrovarsi a giocare a Taboo e fare accostamenti improbabili che solo chi ti conosce come le tue tasche può capire. Dopotutto ventinove anni sono così pochi. Ma non sono e saranno mai troppi per divertirsi come bambini. Con quella leggerezza che avercene un pochetto durante l’anno.
Altra tradizione in buona compagnia è la cena con gli amici dell'università che si ripete da vari anni ormai e non manca mai il regalo-scherzo ad estrazione :).
5 Ci sono tante altre cose che al solo pensiero fanno Natale come indossare maglioni ugly, fare i pacchetti in tutta calma tra nastri e carte colorate, andare alla ricerca del regalo perfetto per amici e parenti ecc ma preferisco lasciare "in bianco" questo punto. Uno spazio vuoto per quelle nuove tradizioni che si aggiungeranno perché ogni tanto ci vuole un pochetto di cambiamento, anche nel periodo più splendidamente tradizionalista come quello natalizio....