“Davvero in quel momento mi sembrò di essere altrove, di aver raggiunto la meta del mio viaggio. Da lì non volevo più andarmene,ci ero già stato centinaia di anni prima, ma lo avevo dimenticato, ed ecco che ora tutto ritornava in me. Trovavo nella piazza l’ostentazione della densità, del calore della vita che sento in me stesso. Mentre mi trovavo lì, io ero quella piazza. Credo di essere sempre quella piazza.” Brano tratto da “Le voci di Marrakech” di Elias Canetti
INGREDIENTI 1 grosso pollo in quarti 30 g di burro 350-450 g di cipolle (Io ho usato quelle bianche) ¼ di cucchiaino di zafferano in polvere (facoltativo) 1 cucchiaino di cannella in polvere 250 g di ceci tenuti a bagno per una notte (vanno bene anche quelli precotti) 120 g di mandorle spellate 1 mazzetto di prezzemolo tritato finemente Il succo di ½ limone Sale q.b Pepe nero q.b. PROCEDIMENTO Ponete in un’ ampia casseruola il pollo con il burro e 1 cipolla tritata finemente, coprite con acqua, aggiungete un po’ di zafferano per dare colore, se volete, e completate con cannella, sale e pepe. Portate a ebollizione, unite i ceci (se decidete di utilizzare i ceci precotti uniteli solamente a 10 minuti dal termine della cottura) e calcolate circa 1 ora e 30 minuti di cottura aggiungendo altra acqua se necessario. Il pollo andrà diviso in pezzi più piccoli (nel mio caso ho saltato questo passaggio, questione di gusti!) non appena sarà sufficientemente tenero. Aggiungete la cipolla tritata rimasta, le mandorle e il prezzemolo e lasciate cuocere su fiamma bassa finché la cipolla sarà morbida e il fondo di cottura notevolmente ridotto. Allineate i pezzi di pollo sul piatto di portata e copriteli con la loro salsa, poi irrorate con succo di limone e servite. Ricetta tratta dal libro “La cucina del Medio Oriente e del Nord Africa” di Claudia Roden casa editrice Ponte Alle Grazie