Qualche tip per realizzare della buona Still Life: Il set e la gestione delle luci

Da Alxcoghephotographer
E' giunto il momento di parlare di una parte fondamentale per la still life: l'allestimento del set.
Ci sono su internet tanti post sui vari blog fotografici che ci vengono incontro e che ci suggeriscono diversi modi per risparmiare e costruircelo da soli. Tra cartoncini bianchi, rettangoli di polistirolo, faretti acquistati in negozi di bricolage, creare da soli un softbox (lo si può fare questo con una scatola di scarpe con il fondo tagliato su cui attaccheremo un foglio da fax) può essere una soluzione facile e conveniente.
Ma qui non parleremo di soluzioni che potrete, come detto, reperire facilmente in tantissimi siti facendo una veloce ricerca su google.
Ci sono in effetti soluzioni di tipo professionale che costano svariate migliaia di euro, ma io di recente ho acquistato online un piccolo softbox compreso di due faretti, un tripod e vari fondali per una cifra non eccessiva: quindi trovate di tutto e, se il bricolage non vi entusiasma o semplicemente non avete tempo, questa mi sembra una buona soluzione.
Adesso che l' attrezzatura ce l'abbiamo che si fa?
Abbiamo già detto dell'importanza della progettazione. Senza di questa il nostro risultato sarà deficitario e vistosamente dilettantistico. E' perciò importante pensare bene all'idea still life che vogliamo rappresentare, alla composizione che intendiamo conferire ai fotogrammi che cattureremo e alla fine di questo inizieremo a preoccuparci del vero e proprio allestimento del set che passa naturalmente per il posizionamento delle luci.
La composizione e lo sfondo
La parola chiave è semplicità. Molti fotografi commettono l'errore di complicare troppo le loro composizioni inserendo troppi oggetti nel fotogramma.
La migliore soluzione è invece quella di pensare minimalista, e quindi uno, massimo due oggetti e cercare di concentrarci sul loro posizionamento e sulla luce, in modo tale che possiamo presentare al meglio i nostri soggetti.
Quindi sperimentare con la posizione delle nostre luci e variare la posizione dell'oggetto nello spazio, se sono due la posizione tra di loro. Solo successivamente, quando avremo acquisito maggiore esperienza potremo pensare di inserire altri elementi nella scena, ma solo come oggetti di secondo piano, e sempre e solo a beneficio della composizione.
Illuminazione in Still Life


Dicevamo importantissima. E una premessa scontata ma che devo fare a beneficio di chi incomincia da zero: naturalmente scordatevi il flash della macchina fotografica!!! Se allestiamo tutto questo è perchè ne dobbiamo fare a meno e utilizzare solo luci esterne.
Il tipo di luci dipende solo dalle vostre necessità e da quello che avete a disposizione. Addirittura per alcune still life potrete utilizzare la luce che filtra dalla vostra finestra: tutto quel che dovrete fare sarà piazzare un tavolo sotto la finestra e su cui andrete a piazzare il vostro oggetto. Se scattate verso la fine del pomeriggio la luce sarà calda, quella che i paesaggisti chiamano ora dorata, la luce conferirà ai vostri oggetti/soggetti ombre lunghe che riveleranno forme e texture alla vostra still life. Un buon suggerimento è di ridurre le dimensioni dell'apertura della finestra utilizzando carta nera, in modo tale da creare un fascio più direzionale di luce. La luce diffusa di un giorno nuvoloso è perfetta per una still life più d'atmosfera. Utilizzare una finestra rivolta al Nord, perchè riceve solo luce riflessa e l'angolo di un foglio di carta da ufficio sopra la finestra per ammorbidire la luce ulteriormente. Le ombre possono essere controllate utilizzando bianchi, argento o oro riflettoriche potrete realizzare con del semplice cartone.
Qualche breve tip sempre utile da ricordare.
Con i faretti naturalmente tutto diventa più facile: ricordate che due faretti posizionati a destra e a sinistra dell'oggetto elimineranno le ombre. Che una lampada con un cappello posizionata sopra l'oggetto donerà luce dura e un'ombra decisa.
Dobbiamo ottenere una buona nitidezza perciò è consigliabile che il corpo macchina poggi su di un solido treppiedi, utilizziamo gli iso più bassi, meglio lavorare con l'autoscatto per evitare anche il più piccolo movimento che possa farci richiare il micromosso.
Nello Still Life è poi importante la pulizia: niente oggetti sporchi, con polvere e impronte digitali.
Le luci non mettetele troppo vicine al softbox, pena che l'effetto diffusione della luce diminuisca.
Tecniche di illuminazione da studio.
Lampade di tungsteno o unità flash studio offrono una flessibilità illimitata, consentendo di controllare la direzione, la durezza e l'intensità della luce per creare esattamente il risultato che avete in mente. Non è necessario uno studio costoso  o un sacco di luci per ottenere risultati di qualità professionale. Un angolo del vostro salotto, una camera da letto di ricambio o un garage può essere convertito in un studio temporaneo ritagliandosi uno spazio adeguato e una luce più una selezione di riflettori che vi permetterà di sperimentare con una gamma di effetti di luce. Il tipo di illuminazione che  sceglierete dipenderanno dagli elementi che state fotografando.  Oggetti brillanti quali argenteria, bottiglie e gioielli devono essere trattati con attenzione perché le loro superfici riflettenti tendono a creare punti attivi che conferiscono loro un aspetto poco attraente. Spray opacizzanti sono disponibili per ridurre il fattore di riflessione, ma diffondere la luce è più adatto.  Un buon approccio consiste nel costruire una tenda da un lenzuolo bianco quindi in modo che la luce filtri attraverso di essa. Questo produrrà una forma di luce che aggiunge una lucentezza complessiva a superfici lucide e rivelerà la loro forma perfettamente comprendendone tutti i particolari e priva di ombre. In alternativa, si potrebbe circondare il soggetto con riflettori bianchi e far rimbalzare la luce su di loro. Così è possibile misurare l'effetto della luce.
Still Life richiede pazienza! Potrebbe essere necessario trascorrere alcune ore a regolare la posizione delle luci, aggiungendo i riflettori, togliendoli e così via, ma alla fine si otterrà il risultato perfetto.
Si conclude qui questo breve capitolo dedicato alla Still Life. Credo di avervi fornito un pò di materiale per iniziare a praticare un genere di fotografia, in apparenza semplice ma in realtà molto complesso.http://feeds.feedburner.com/AlessioCogheStreepher

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