Tutti sappiamo cos’è il Chromecast vero? In poche parole è un dispositivo hardware (dongle) che si collega alla porta HDMI del televisore ed in streaming può trasmettere le app e i suoi contenuti preferiti direttamente sulla vostra TV, il costo è di 35€ e chi l’ha proposto, progettato e commercializzato è la grande BiG G (Google è oramai un colosso in molteplici campi, sia a livello software che a livello di Dongle per i servizi multimediali)
Ora però il regno delle chiavette Google viene messo in discussione da un altro colosso, la Qualcomm, che oltre a immettere sul mercato processori di prim’ordine (tra gli altri non scordiamoci il famigerato chip 810 che farà capolino tra meno di un mese in Olanda con la commercializzazione dell’ LG Flex 2 e il suo cuore pulsante sarà l’indomabile Qualcomm Snapdragon 810), ora sta pensando di mettere in difficoltà la Google con questo progetto.
È stato definito “adapter streaming Qualcomm 4K”, e questo flusso è uno standard emergente, significa 4 mila ed è il doppio degli attuali 1080p HD, quindi una riproduzione a dir poco stupefacente, e oltre a questo chipset favoloso (Snapdragon 800 stesso chip del LG G2) avrà anche il supporto alle radio senza fili, quindi WiFi e LTE-U che è una banda separata dalle frequenze standard delle linee 4G LTE. Il Chromecast della Google funziona solo con il WiFi e questo è un limite per la chiavetta targata da Big G.
Ancora non sappiamo il prezzo di lancio di questo Dongle Killer, ma se sarà anche di poco superiore ai suoi concorrenti, dovrebbe riuscire a sbaragliare il campo, visto la qualità di immagine trasmessa e le funzioni LTE.
Il design è eccellente di un bel Rosso Ferrari, quindi i vari cinesi con le chiavette di dubbia qualità e il colosso di Mountain View dovranno drizzare le antenne e cercare di migliorare i loro prodotti, se vogliono sopravvivere all’attacco portato da questo nuovo accessorio di Qualcomm.