Qualcomm: lo Snapdragon 820 non avrà problemi di surriscaldamento

Creato il 30 ottobre 2015 da Techzoom

Un paio di giorni fa, una voce proveniente dalla Corea del Sud, sosteneva che non diversamente dallo Snapdragon 810, il nuovo processore di Qualcomm, lo Snapdragon 820, è affetto da problemi di surriscaldamento. Secondo la stessa fonte Samsung potrebbe venire in soccorso a questo problema, con una patch o, nel peggiore dei casi, con una soluzione hardware ad hoc che potrebbe contribuire a dissipare il calore.

Ma giusto un paio di giorni fa, Qualcomm tramite il proprio profilo ufficiale Weibo, ha pubblicamente smentito le voci riguardanti i presunti problemi di surriscaldamento dello Snapdragon 820. Il chipmaker ha aggiunto che lo Snapdragon 820 continuerà ad essere migliorato e che, finora, il SoC soddisfa tutte le specifiche di progettazione del produttore di chip.

Lo Snapdragon 820 dispone di quattro core da 14nm personalizzati Kryo con una frequenza di clock fino a 2,2 GHz per core, e secondo Qualcomm, questa particolare configurazione dovrebbe fornire fino al doppio delle prestazioni e l'efficienza energetica rispetto allo Snapdragon 810.

Inoltre un analista cinese con un solido track record alla spalle, ha recentemente sostenuto che, secondo le sue fonti, lo Snapdragon 820 è del 50% più potente del Samsung Exynos 7420. Il SoC dovrebbe essere prodotto nelle strutture Samsung con l'uso della tecnologia FinFET 14nm, e secondo la maggior parte delle fughe di notizie e rumors finora emerse, lo Snapdragon 820 dovrebbe essere utilizzato anche da Samsung per il prossimo Galaxy S7, insieme a un nuovo SoC conosciuto come l' "8890", che entrerà in produzione di massa nel mese di dicembre.

Per ora possiamo stare tranquilli, visto che Qualcomm è fiduciosa nel suo prodotto e lo Snapdragon 820 sembra funziona bene all'interno dei parametri standard.