Visto in Dvx.
In una cittadina americana arriva, con un treno notturno, uno strano circo, condotto da un eccentrico personaggio vestito di nero dall'evocativo nome di Mr. Dark. Gli abitanti della cittadina, piccole personcine con molti rimpianti e grandi desideri, cominciano a veder esaudite le loro richieste, ma tutto ha un prezzo. Quando la giovane coppia di protagonisti verrà beccata a spiare il dietro le quinte del circo, inizierà la ricerca da parte di Mr. Dark.
Noto per essere una delle prime produzioni della Disney di tema apertamente horror ( tecnicamente credo sia stata la seconda dopo "Gli occhi del parco", il film la Davis), ha in questa cvaratteristica l'unico motivo valido per vederlo; questo e il fatto che un bambino viene ghigliottinato (anche se fuori scena).
Tratto da un racconto (che non ho letto) di Bradbury (quindi buono a priori) ha una plot base buono, non originalissimo oggigiorno, ma sempre adatto a dare una giusta cornice horror a un film per regazzini; si impegna anche un poco a creare l'atmosfera giusta (il senso di attesa della cittadina dove tutti si conoscono, un Pryce perfetto nei panni di Mr. Dark, un circo inquietante), ma cede completamente le armi in tutto quello che si trova oltre il minimo sindacale. Il soggetto c'è, manca la sceneggiatura.
Una serie di scene disgiunte, tenute insieme da un'incredibile mancanza di ritmo; sequenza scarsamente collegate in cui i personaggi fanno cose che sembrano non allineate con il resto della storia (o semplicemente fanno cose che realisticamente non dovrebbero fare); un villain ben costruito che per tutto il tempo si limita ad abbaiare a distanza senza mai mordere (le massime cattiverie che riesce a fare sono, strappare le pagine di un libro e vestire da donna un obeso); una noia devastante dalla metà in poi (a essere buoni).
Un film terribile.