Sì, qualcosa sta cambiando. E poiché ogni cambiamento, recando in sé una forte componente d’ignoto, fa paura, ci giurerei che è in aumento il numero di quanti cominciano ad avere paura della minoranza grintosa disposta a tutto per la liberazione animale, anche ai piani alti. Lo dice bene Rita Ciatti, nel suo ultimo post: «finalmente il potere istituzionalizzato della violenza sui più deboli comincia a sentir vacillare le proprie fondamenta».
Perché, gente, da che mondo è mondo funziona sempre così: prima ti deridono, poi ti ignorano, poi ti perseguitano — poi vinci. E questa è l’unica cosa che non cambia.