qualcuno mi spieghi

Creato il 28 febbraio 2012 da Irvi
Appuntamento con il Writing Tuesday  di  Silbietta di INTERNO 105.RINTOCCO 
Hai dieci anni e devi solo studiare e poi andare alle scuole superiori. Ne hai venti e devi finire l’università e trovare lavoro. Ne hai 25 e ce l’hai fatta. Nessuno ti disturba troppo, sei un ragazza, con un lavoro una laurea e hai tutto il tempo per fare le cose da grandi. Nessuna domanda ,nessuna raccomandazione a parte le solite “ Non tornare troppo, non bere e vai piano con la macchina”.Tanto che quando entri in cucina e dici ai tuoi genitori che , si, è giunto il momento e te ne vuoi andare via di casa ,tua mamma in risposta si incatena al letto e inizia a bloccare le porte del tuo armadio con robuste assi di legno . Dove vorrai mai andare senza vestiti??? Tiè, resti qui con la mamma che ancora sei piccolaaa!!!E hai quasi trentanni. Ma tu ce la fai. La tua voglia di libertà e di indipendenza è  più forte di qualsiasi lamento da soap opera di tua mamma e si. Trovi la casetta dei tuoi sogni ( solitamente in affitto) e te ne vai di casa “DA SOLA” . Dopo pochi mesi requisisci a tua mamma le chiavi di casa tua e la minacci che se si azzarda ad entrare in casa tua con le sue chiavi senza avvisarti le fai trovare alla porta da un ‘omaccione di colore completamente nudo. 30 ANNI. Finalmente vivi sola, nella tua casetta, hai imparato a destreggiarti tra pulizia, spesa, lavatrici e simili e sei serena. Sembra serena anche  tua mamma anche se non fa che chiederti quando ti fidanzerai.Te lo chiede ad ogni festa , ad ogni Pasqua , ad ogni Natale. Già,perché il fidanzato non fa più paura. Il fidanzato non è più colui che porterà via la bambina dalle mura domestiche visto che già se né andata. Il fidanzato è colui che le farà compagnia in quella casa tutta sola e così lontana dalla sua mamma. Il fatto che il “così lontana” siano 10KM è irrilevante. Quindi in modo petulante ecco la domanda ricorrente ad ogni festa,puntuale come un orologio!Ma quando lo troverai un fidanzato!!”. Alla fine riesci nell’impresa.Trovi un santo che ti sopporta e che  viene a vivere con te. Hai più di trent’anni . Una casa.Un lavoro. Un compagno.Ma al genitore non basta. ORA DEVI AVERE DEI FIGLI. E la domanda della genitrice cambia, e implacabile , come il rintocco dell’orologio. Ad ogni festa eccola li. Ma un bambino? Ma quando me lo fai un nipotino? GUARDA CHE SEI GIA' TROPPO VECCHIA , devi fare un bambino! E tu te lo chiedi.Te lo chiedi perdio. 
Com'è che dall'essere la piccolina di casa son passata allo stadio di cariatide senza accorgermene? Dov'ero quando questa mutazione genetica accadeva? A bermi un Mojito?  Qualcuno mi spieghi.Qualcuno me lo dica. VI PREGO. 
 S.

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