Intervista a Vincenzo Guarino, consigliere comunale presidente della Commissione Bilancio.
Alla luce dell'indagine svolta dalle società di revisione sull'Albalonga a quanto ammonta il reale indebitamento e le perdite delle aziende municipalizzate?
Per quanto riguarda Albafor abbiamo una perdita per il 2010 di 332.000 euro e nel 2011 sta perdendo 92.000 euro.
Mentre per l'Albalonga la situazione è più grave. Sono state riscontrate perdite nel 2010 per 3.000.000 di euro e di 700.000 euro nel 2011.
La differenza tra le due società non riguarda solo l'entità delle perdite, ma soprattutto il tipo di attività svolta e la gestione finanziaria della stessa. Entrambe sono strategiche ma mentre l'Albafor si occupa di formazione, inclusa quella dell'obbligo scolastico, confrontandosi sul mercato dei bandi di finanziamento regionali; Albalonga può contare solo sui trasferimenti del Comune, oltre agli esigui introiti dei parcheggi e delle farmacie.
Il consiglio comunale del 31 ottobre ha deciso di ricapitalizzare l'Albafor e di porre in liquidazione controllata l'Albalonga. Quanto costeranno queste operazioni al Comune?
L'Albafor verrà ricapitalizzata con circa 300.000 euro, sufficienti a ricostituire anche il capitale sociale minimo di 120.000 euro previsto per le società per azioni. Per l'Albalonga verrà nominato un liquidatore e le ipotesi sono molteplici: che vanno dalla chiusura, al ritorno in bonis della società, passando per soluzioni intermedie previste dalla normativa. Comunque la responsabilità è circoscritta agli asset e al capitale sociale della società, senza ripercussioni per il Comune.
Avete individuato le azioni da intraprendere per risolvere le cause che hanno minato l'equilibrio economico di Albafor? Esiste un piano industriale per renderla più efficiente?
Non è possibile ricapitalizzare una società se il socio non crede nella possibilità di risanamento e di ritorno all'equilibrio economico. Il piano industriale presentato dal CdA si fonda sulla spending review, cioè su una revisione complessiva della spesa. Il contenimento dei costi comprende tutte le voci: dalle consulenze, al costo del lavoro, ecc... Si deve prendere coscienza che non possiamo permetterci ulteriori inefficienze in quanto la priorità deve essere la gestione oculata del denaro dei cittadini.
La mancanza di trasparenza è una delle cause del malaffare, saranno finalmente accessibili on line il piano industriale e i bilanci delle società municipalizzate?
Noi abbiamo vinto le elezioni sulla trasparenza e la partecipazione. Stiamo facendo chiarezza e personalmente sono d'accordo alla pubblicazione del bilancio non appena sarà approvato.
Al momento dell'approvazione decideremo anche come condividerlo con i cittadini.
Pensa sia necessaria un'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori?
All'interno della delibera abbiamo dato indirizzo al Sindaco di verificare i presupposti per avviare un'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori nell'interesse di tutta la città, come previsto dal Codice Civile.