Le posizioni dei partiti sono queste: - Il PDL propone un governo organico con il PD ma quest’ultimo partito non condivide la proposta; - Il M5S si pone in alternativa a qualunque Governo formato dai vecchi partiti; Il PD continua a proporre un Governo di Cambiamento.Tali proposte non riscuotono il consenso della maggioranza delle forze politiche e, pertanto, non sono di difficile attuazione.
Forse l’unica strada percorribile può essere quella di formare un Governo monocolore PD non tecnico, guidato da Bersani, senza una maggioranza organica che nasce con l’astensione del PDL e M5S che si assumono la responsabilità istituzionale di affrontare le emergenze nazionali.
A differenza del 1976 la base del PDL non pone problemi in quanto è scarsamente politicizzata ed il M5S inizia così ad utilizzare responsabilmente i consensi ricevuti.
La Scelta civica di Monti potrebbe essere rappresentata con una presenza nel Governo.
In tale Governo potrebbero trovare posto personalità forti ed indiscusse per la loro onesta e credibilità.
La garanzia per il PDL ed il M5S è data dal fatto che in qualsiasi momento possono esprimere liberamente le proprie posizioni sui singoli provvedimenti in parlamento senza essere vincolati da una maggioranza stabile ed organica. Si tratta di far nascere un Governo con una maggioranza variabile che si forma di volta in volta sui singoli problemi emergenziali del paese.
Il Governo dovrà operare in piena autonomia per il bene comune e l’interesse dei cittadini per disattivare compromessi ed accordi tra i Partiti stessi che potrebbero incidere al ribasso sulla capacità riformatrice del Governo così come è avvenuto con il Governo Monti.
Il Governo così formato dovrebbe essere sottoposto a verifica subito dopo l’approvazione della finanziaria del 2014.
Non si può ritornare senza indugio alle consultazioni elettorali con in mano le carte truccate, rappresentate dall’attuale legge elettorale e dalla incompleta legge anticorruzione, e senza aver affrontato i problemi più urgenti dell’economia (crescita e recessione).
Inoltre, le elezioni subito aggraverebbero l’ingovernabilità e le disuguaglianze del paese.
Sono in grado il PDL ed il M5S ad assumersi una così gravosa responsabilità istituzionale per il bene del paese?
Sono capaci e maturi PDL e M5S di uscire dal recinto e dai confini di partito per assumere un ruolo istituzionale importante per il paese?