Il principale pericolo che deriva dall’uso di questi siti web è proprio l’eccessiva esposizione di informazioni personali.
I più diffusi comportamenti potenzialmente dannosi sono l’accettazione di amicizia da parte di sconosciuti e il clic su link proposti da membri della community o dai contatti personali.
Fare finta di essere un’altra persona su social network come Facebook è molto facile, basta inserire nome e cognome e magari aggiungere una foto falsa. Con questa tecnica ci si può fare molti amici ( una buona percentuale degli utenti accetta l’amicizia pure da persone sconosciute) e poi diffondere link pericolosi.
Koobface è un virus, scoperto lo scorso Agosto, che ha preso di mira in un primo tempo solo Facebook , poi altri siti di social network come per esempio Twitter.
Questo virus si diffonde tramite un messaggio molto semplice: “You look funny in this new video” (“sei molto divertente in questo nuovo video”). Una volta aperto il link viene caricato un messaggio che segnala la necessità di scaricare un aggiornamento di Flash per procedere con la riproduzione.
Il file di aggiornamento flash_player.exe non è altro che il virus. Koobface scarica a sua volta un altro eseguibile, chiamato Security Accounts Manager che filtra il contenuto di tutto il traffico http in uscita e interviene dirottando alcuna ricerche verso altri siti.