Il sonno è una delle cose più importanti per una buona salute: coloro che russano compromettono il loro riposo con ripercussioni sul proprio stato di salute. Dormire bene aiuta ad essere meno nervosi e favorisce una giornata positiva, ma se durante il sonno russiamo, il riposo viene meno o comunque viene disturbato. Per non parlare di chi prova – invano – a dormire accanto al russatore!
Il “russamento” colpisce una buona parte della popolazione, in particolare modo gli uomini dai 30 anni in sù, ma sono in aumento anche le donne che sono colpite dalla roncopatia.
Questo fenomeno, che avviene in modo sporadico o quotidianamente, può essere causato da un raffreddore passeggero, da una predisposizione genetica o ancora per altri motivi legati al sovrappeso o a un momentaneo malessere. Le domande più frequenti per risolvere questo problema é: perché russiamo e come poter smettere.
Il “rumore” del russare è causato dell’apparato molle, durante la notte i muscoli si rilassano e la lingua, ricadendo all’indietro, ostruisce il passaggio dell’aria, l’ugola vibra e nasce il fastidiosissimo “rumore”.
Una volta capita la causa, la vera domanda è come smettere. Al di là dei simpatici metodi della nonna, dall’imitare il richiamo del gatto allo schioccare la lingua, che più che far smettere di russare rischiano di far venire un infarto al malcapitato (leggetevi anche questo vecchio post che avevamo scritto tempo fa), le soluzioni più accreditate sono:
- Liberare il naso con fumenta con oli
– Usare cerotti nasali
– Girare colui che russa su un fianco (a volte funziona!)
– Porre un cuscino sotto la schiena
– Inumidire la stanza
– Usare uno spray nasale, (per esempio Asonor Spray nasale, costa meno di 8 €!)