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Qualificazione Eurobasket 2011. Finlandia-Italia 83-85

Creato il 24 agosto 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

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Finlandia-Italia 83-85 (18-19, 12-29, 29-17, 24-20)

Finlandia: Koivisto, Nikkila (0/2), Muurinen 1 (0/4), Huff 16 (2/5, 3/5), Lee 10 (3/8), Kotti 13 (6/8), Iisalo (0/1), Virtanen, Rannikko 22 (2/4, 3/8), Kanervo 3 (0/2, 1/3), Makalainen 2 (1/2), Salin 16 (1/4, 4/7). Coach: Dettmann
Italia: Giachetti 7 (1/3, 1/1), Mancinelli 6 (3/6), Bargnani 24 (3/11, 3/5), Mordente 7 (0/1, 1/4), Crosariol 2 (1/1), Ress 4 (0/1, 0/1), Gigli (0/2, 0/1), Vitali ne, Aradori, Belinelli 23 (4/11, 2/4), Maestranzi 5 (0/3, 1/1), Carraretto 7 (1/2, 1/3). Coach: Pianigiani

Note: Tiri da due Fin 15/40, Ita 13/41; tiri da tre Fin 11/23, Ita 9/20; tiri liberi Fin 20/30, Ita 32/37. Rimbalzi Fin 43, Ita 38 (7 Bargnani e Belinelli). Assist Fin 11 (6 Rannikko), Ita 10. 5 falli: Kotti, Makalainen (Fin), Mordente (Ita).

Sul filo di lana, dopo aver guidato nel secondo quarto di 18 punti, con grinta e determinazione, l’Italia vince in Finlandia di due punti (83-85).
Una vittoria voluta a tutti i costi, anche se il tiro non va bene, fuori casa, con arbitraggi non da qualificaizioni europee, a testimonianza che questa squadra ha imparato a fare risultato, sfruttando ogni occasione, non demordendo mai con Bargnani, Belinelli protagonisti, accompagnati ancora una volta dalla caparbietà di Giachetti, Mancinelli, e dall’esperienza di Mordente, Carraretto e Ress. Con questa vittoria l’Italia è matematicamente fuori dalla zona retrocessione, e spera in un passo falso di Israele per la qualificazione diretta, altrimenti tutto è rimandato all’ultimo posto disponibile con l’Additional Qualifying Round, il ripescaggio, dell’anno prossimo.

“Sono contento di questa vittoria -afferma a fine gara Simone Pianigiani, capo allenatore azzurro- sono contento perché vinciamo la terza partita consecutiva, la seconda fuori casa, vinciamo con il primo tempo dove abbiamo mostrato tutti i nostri progressi e un secondo dove è emerso tutto quello che non abbiamo e che dobbiamo diventare. Abbiamo bisogno di partite come queste per imparare a tenere il vantaggio, quando giochi fuori casa. Abbiamo vinto una gara importante contro una squadra che ha battuto Israele. Il Montenegro? Beh, è la prossima gara. E’ un avversario più forte e improbabile per noi. Ma giochiamo in casa e vogliamo chiudere bene.”

L’Italia è protagonista nel secondo quarto, dopo un primo tempo ad inseguire, con 5/14 al tiro, una partenza lenta (12-6 al 6′), ma mantenendo intatta la concentrazione sia in attacco, ma soprattutto in difesa dove la Finlandia si infrange dall’ultimo minuto del primo quarto dopo che Mancinelli firma il sorpasso (16-17 al 9′). La difesa azzurra è attenta, determinata, aggressiva e mette l’Italia in condizione spendere in attacco con i contropiedi di Belinelli, le triple di Mordente e di Giachetti. La Finlandia nei primi 5 minuti segna 1 punto, l’Italia 17 (18-36).
La Finlandia tenta la difesa a zona: è un attimo, solo un attimo di ossigeno perché l’Italia sbanda, è precipitosa, sbaglia quattro tiri aperti consecutivi (27-36), ma al rientro del Mago e con due triple di Carraretto e Maestranzi sul ribaltamento, l’Italia chiude il quarto con 18 punti di vantaggio.

Poi rallenta. La Finlandia spinta da Rannikko e il dicianovenne Sasu Salin gioca il tutto per tutto e diventa più aggressiva, spregiudicata, agonisticamente cattiva e si porta fino a quattro punti (53-57 al 27′). L’Italia si mantiene a galla con i tiri liberi (12/14 nel terzo quarto), l’attacco non porta i frutti sperati, la difesa permette comunque
all’Italia di tenere a distanza la Finlandia (59-65), mentre gli arbitri concedono tutto o quasi alla difesa finlandese.

Si procede a strappi. E’ una guerra di nervi e di botte, sottocanestro come a centro campo. La Finlandia con le triple e i liberi di Rannikko si avvicina e supera l’Italia(76-75 al 37′), il finale è in volata. Rannikko e Salin segnano da tre. Poi la zampata di Giachetti con due punti che ridanno speranza, la stoppata di Mancinelli su Lee (81-80) a 50″ che lancia Belinelli a canestro (81-82), e l’Italia riparte.

La difesa azzurra negli ultimi 16 secondi tutta insieme metta la museruola a Rannikko, con Giachetti che gli è attacco addosso e tutti gli azzurri in aiuto. E’ una difesa asfissiante, l’Italia recupera un palla fondamentale, Belinelli prende un fallo, va in lunetta, li mette dentro entrambi a 15″ (81-84). Sul ribaltamento fallo sistematico su Rannikko, che va in lunetta e segna i due liberi (83-84) a 13″. Il cronometro si sposta di poco. Fallo su Belinelli, uno dentro, uno fuori (83-85), la Finlandia ci prova, ma tutti e cinque gli azzurri impediscono il tiro prima a Rannikko, poi a Salin. Tempo scaduto, l’Italia ha vinto.



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