Qualificazioni Euro 2012: Italia – Far Oer 5-0

Creato il 08 settembre 2010 da Gianclint

La speranza dei tifosi azzurri è di proseguire la festa cominciata a Pescara per la Nazionale Under 21 che, battuto il Galles 1-0 {Mustacchio}, ha centrato lo spareggio, andata e ritorno, che porterà a Danimarca 2011. E cosi è stato.

Il tifoso numero 1 di Antonio Cassano entra in campo nei primi minuti di questo Italia-Far Oer, giocato nella capitale toscana, per dare un bacio portafortuna al proprio beniamino. Prandelli ringrazia.  Rispetto alla formazione che ha vinto in Estonia, Prandelli opera ben 5 cambi: Viviano per Sirigu, De Silvestri per Cassani, Antonelli per Molinaro, Rossi per Pepe e Gilardino per Pazzini. Pepe non va nemmeno in panchina, tribuna diretta.

Andrea Pirlo funziona ancora alla grande quando si incontrano squadre che lo fanno giocare, perchè non ha più 23 anni ed il tempo lo ha segnato. Se trova centrocampisti che pressano tende a perder più palla o a sbagliare i passaggi. Ma è sempre un piacere per gli occhi vedergli fare un figurone. A volte dimentichi le sensazioni che davano certi giocatori quando il gioco e i compagni attorno erano giovani e spensierati. E la libidine di poter dire: lo skipper per eccellenza, il leader silenzioso che fa e basta veste la maglia rossonera.

Il 5 a zero ad una formazione cosi era il minimo…e finalmente lo si è fatto. Questa sera per i tifosi azzurri presenti all’Artmio Franchi, il Sud Africa sarà rimasto un ricordo lontano e sbiadito. Nuovi volti, più giovani ed energici, come i vari Antonelli, Rossi, Bonucci, Viviano e De Silvestri. Vecchi volti, come quello di Cassano, ritornato nella selezione dopo l’era Lippi e ancora più smagliante che alla Sampdoria, in quanto leader di un organico di qualità;  un altro Gilardino, che nell’assetto dell’ex tecnico appariva sterile e isolato, con Prandelli si trova nel cuore del gioco con Fantantonio e Giuseppe Rossi.

Tanto entusiasmo, dunque al termine di un match a senso unico che termina 5-0 e che vede l’Italia a punteggio pieno nel suo girone. Ma vanno analizzati altri aspetti, primo tra tutti, l’avversario: le Isole Faer Oer.  Nell’intervallo tra primo e secondo tempo (sullo score di 3-0) il presidente FIGC Abete le ha definite eufemisticamente “avversario di bassa levatura”, un modo gentile ed educato di definire la nazionale scandinava “poca roba”. Non era dunque un match difficile, tutt’altro, ma va sottolineato il fatto che la verifica, seppur facile, è stata superata a pieni voti, o quasi. Infatti, se spiccano le valutazioni di un ottimo De Silvestri, e di un Antonelli che gioca come un veterano, vanno puntualizzate alcune incomprensioni nel triangolo Bonucci-Chiellini-Viviano, che in un paio di occasioni hanno rischiato di combinare un pasticcio.

Da un 2-1 striminzito delle qualifiche per Euro2008 al roboante risultato di ieri sera.  Calma e gesso, ma lo spirito di tutti (compresi Riva, Baggio e Rivera in tribuna) mi sembra quello giusto.


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