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Qualità dell’aria: ad Alessandria polveri sottili sopra i livelli di guardia

Creato il 22 febbraio 2011 da Lapulceonline

inquinamentoAncora pessima la qualità dell’aria ad Alessandria. Secondo quanto emerso dal responso delle centraline di monitoraggio dell’ARPA, il limite di 50mg/particella di polveri sottili sarebbe stato superato in città per 29 giorni. La presenza di polveri sottili di Pm10 resta dunque ai livelli d’allarme nonostante i provvedimenti adottati, come la zona di riduzione di traffico ambientale e le zone ztl.

Anche l’assessore all’Ambiente Serafino Vanni Lai ha esposto ieri in Commissione Ambiente le proprie proeccupazioni e fornito il consueto resoconto mensile: ” Anche in questa stagione invernale, la qualità non molto buona dell’aria è dovuta principalmente alle polveri sottili di Pm10″, ha sottolineato l’assessore. “Le loro concentrazioni non dovrebbero superare il limite di 50mg/particella al giorno per più di 35 volte in un anno. La nostra centralina ha già segnalato 29 superamenti del limite da gennaio fino ad oggi. In pianura padana succede molto più spesso, sia per la diminuzione della capacità dell’atmosfera di disperdere le polveri, sia per l’aumento della quantità di fumi mandati nell’aria. Le Pm10 sono molto difficili da controllare, per svariate ragioni.”

Polemiche anche da parte dell’Opposizione, provenienti dal consigliere comunale PD Mara Scagni, la quale ha denunciato la perenne inattività dei segnalatori elettronici alle porte della città, a partire da quello situato nella rotonda di Spinetta Marengo, disattivato, pare, da malfunzionamento tecnico.

Intanto, l’assessore al Decoro Urbano, Ugo Robutti, e il direttore dell’Amiu Piercarlo Bocchio corrono ai ripari presentando un programma di pulimento dei marciapiedi per il periodoi estivo. ” Per il discorso delle polveri fini abbiamo implementato il lavaggio e la calendarizzazione delle strade cittadine, un ottimo strumento contro l’inquinamento ambientale”, ha spiegato Robutti. Piercarlo Bocchio, invece, ha dichiarato che “nel periodo che va dal 1 marzo al 30 ottobre” si ha in mente “di lavare periodicamente i maricapiede del centro storico dalle ore 20 alle 2 di notte. Acquistando un’altra macchina è possibile garantire il lavaggio anche in altre zone della città, per una spesa complessiva di soli 45 mila euro”.


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