Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni e tanto amore a te che sei parte di me!
Agisci basandoti nella convinzione che è necessario proteggerti da ciò che sta accadendo, perché quello è una minaccia per te.
Sentirti minacciato è il riconoscimento di una debolezza intrinseca; è anche la convinzione che c'è un pericolo che ha il potere di invogliarti a cercare una difesa adeguata.
Il mondo si basa su questa convinzione folle.
E tutte le sue strutture, i pensieri e dubbi, le sue sanzioni e armi pesanti, le loro definizioni giuridiche e i loro codici, la loro etica, i loro leader e i loro dei, semplicemente perpetuano questo senso di minaccia.
Perché nessuno attraverserebbe il mondo portando un'armatura pesante, se non fosse perché la paura restringe il suo cuore.
Oli Essenziali - Libro
Cosa sono - come agiscono - come si usano
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Capitolo
23
La
guerra contro te stesso.
II-Le
leggi del caos.
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1. Puoi portare le “leggi” del caos
di fronte alla luce ma non potrai mai capirle.
Le leggi caotiche non hanno nessun
significato e pertanto si trovano oltre la sfera della ragione.
Nonostante sembrano di essere uno
ostacolo per la ragione e per la verità.
Contempliamoli
accuratamente per poter vedere oltre di loro e capire cosa sono e non
quello che vogliono dimostrare.
È essenziale che tu capisca qual'è il
loro proposito, perché il loro fine è creare caos e attaccare la
verità.
Queste sono le leggi che regolano il
mondo che tu hai fabbricato.
Sebbene non governano niente, né hanno
il bisogno di essere violate: necessitano semplicemente di essere
contemplate e trascese.
2. La prima legge caotica è che la
verità è differente per ogni persona. Nella stessa maniera che
tutti questi principi, questa legge sostiene che ognuno sia un ente separato,
con la sua propria maniera di pensare che lo distingue dagli altri.
Questo principio viene dalla credenza diuna gerarchia di illusioni: che in qualche maniera sono più
importanti che le altre e pertanto più reali.
Ognuno stabilisce questo per se stesso
e da a questo realtà attaccando ciò che l'altro ha in valore.
E l'attacco è giustificato, perché i
valori sono diversi tra di loro e quelli che hanno in stima diversi valori
sembrano di essere differenti e pertanto nemici.
3. Osserva come questo
sembra di essere uno ostacolo per il primo principio dei miracoli,
perché stabilisce gradi di verità tra le illusioni, facendo che
alcune possano sembrare di essere più difficili di superare che le altre.
Se uno potesse rendersi conto che tutte
loro sono la stessa illusione e che tutte sono ugualmente false,
sarebbe facile capire allora per quale ragione i miracoli si applicano
a tutte nella stessa maniera.
Qualsiasi tipo di errore può essere
corretto precisamente perché non è reale. Quando è portato di
fronte alla verità invece che davanti a un altro errore, semplicemente
sparisce.
Nessuna parte di ciò che non è niente
può essere più resistente alla verità rispetto all'altra.
4. La seconda legge del caos, molto
amata da tutti quelli che venerano il peccato, è che non c'è nessuno che non sia peccatore e pertanto tutti meritano di essere attaccati e di morire.
Questo principio strettamente vincolato
al primo è l'esigenza che l'errore merita di essere punito e non di
essere corretto.
Perché la distruzione di quello che ha commesso l'errore lo mette oltre il raggiungimento della correzione e
del perdono.
In questa maniera interpreta ciò che ha
fatto come una sentenza irrevocabile contro se stesso che neanche Dio
Stesso può annullare.
I peccati non possono essere perdonati, dovuto alla credenza che il Figlio di Dio può commettere errori per
i quali la sua propria distruzione diventa inevitabile.
5. Pensa nelle conseguenze che questo
sembra di avere nella relazione tra Padre e Figlio. Adesso sembra che
non potranno mai più essere nuovamente Uno.
Perché uno di loro non può che essere
per sempre condannato, e proprio dall'altro. Adesso sono differenti e quindi nemici.
E la sua relazione è una opposizione,
nella stessa maniera in cui gli aspetti separati del Figlio
convergono unicamente per entrare in conflitto, ma non per unirsi.
Uno di loro debilita l'altro e l'altro
è rafforzato dalla sconfitta del primo.
E il suo timore verso Dio e
quello che hanno tra di loro sembra adesso ragionevole, perché è
diventato reale dovuto a ciò che il Figlio di Dio ha fatto a se
stesso e per quello che ha fatto al Suo Creatore.
6. Da nessun'altra parte è più
evidente l'arroganza nella quale si basano le leggi del caos che
come viene qui.
È qui il principio che pretende di definire ciò che dev'essere il Creatore della realtà, ciò che deve
pensare e ciò che deve credere, e credendolo, ciò che deve
rispondere.
Non è neanche considerato necessario
chiedere se questo che hanno decretato, che sono Le Sue credenze, è la
verità.
Suo Figlio può dire a Egli ciò che
questa è, e l'unica alternativa che rimane è accettare la parola di
Suo Figlio o sbagliare.
Questo porta direttamente alla terza
credenza folle che fa che il caos possa sembrare eterno. Perché se
Dio non può sbagliare deve allora accettare la credenza che Suo
Figlio ha di se stesso e odiarlo per questo.
7. Osserva come è rafforzato il
timore verso Dio attraverso questo terzo principio. Adesso è impossibile
ricorrere a Egli nei momenti di tribolazione.
La salvezza non può trovarsi neanche
nel Figlio, perché ognuno dei suoi aspetti sembra di essere in guerra
con il Padre e sente che il suo attacco è giustificato.
Adesso il conflitto diventa inevitabile
e inaccessibile all'aiuto di Dio. Perché adesso la salvezza non sarà
mai possibile, dovuto a che il salvatore è diventato il nemico. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.Google. Tutti post del corso di miracoli
Mp3 - Realizzare i Sogni dell'Inverno In Primavera
Realizing the Dream of Winter in Spring - Serata Legacy (Eredita’) 2.04.2004
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