In particolar modo, la difesa della linea merkeliano-tedesca risulterà azzardata e controproducente come lo fu, nella prima decade del 2000, quella della politica bushana; entrambe visioni unilateraliste, entrambe velleità di potenza, entrambe esumazioni di un “old thinking” ottocentesco basato sulla “raison d’etat” e l’egoismo nazionale, entrambe fallimentari.