Quando Berlusconi era Comunista

Dedicato a tutto l'elettorato di destra (ma la destra vera, se si può ancora parlare di destra e sinistra - e non ne sono affatto convinto) evidenziando alcuni motivi per cui forse forse votare Compagno Silvio non è una buona idea (che su tutto il resto è troppo facile buttarsi su)
Non ci credete eh? seguitemi!
Ci sono due cose che mi hanno sempre fatto ridere e piangere questo paese:

1. Il soffermarsi sulle apparenze in modo TOTALE
2. L'essere totalmente privi di memoria e prospettiva (come diceva anche il fu Montanelli)

Che ora a leggere sto titolo vi aspetterete le mie battutacce surrealiste, deliri complottisti o ambedue le cose, lo so...ma il dramma è che, sebbene Berlusconi non sia certo ascrivibile come appartenente all'ideale di Marx, (ma del resto chi lo è stato davvero ? ) ci sono prove documentate che dimostrano come Silvio a suo tempo fosse in ottimi rapporti d'affari con l'Unione Sovietica
Vi siete mai chiesti del resto com'è che Silvio e Vladimir Putin siano diventati tanto pappa&ciccia se uno - a starlo a sentire (se ci si riesce) - dipinge il comunismo come il male assoluto mentre l'altro ha nel curriculum una bella storia col KGB ai tempi del regime sovietico?
Ma andiamo con ordine.

Back to the 1988

Mentre i Metallica pubblicavano quel capolavoro di ...And Justice for All la guerra fredda si apprestava a giungere finalmente al termine, con l'abbattimento del Muro di Berlino sempre più prossimo e il conseguente dissolversi del URSS di li a poco (ma that's the future)
In Italia nel frattempo ci si avvicinava alla fine della Prima Repubblica (che poi secondo me alla base non è affatto finita, ma ne parlerò in altra sede nel caso), De Mita si alternava a Goria nell'assumersi la presidenza del consiglio per conto del Pentapartito, seguendo al secondo governo del socialista Craxi
Ora, Bettino Craxi aveva quest'amico di Milano, un certo imprenditore istrionico con tanto di tessera della P2 di Licio Gelli (che ricordo pianificava di tenere in pugno il paese attraverso il controllo totale di stampa e televisione) venuto su a suon di canzoni sulle navi ed edilizia, ma diventato noto ed influente sopratutto grazie alla recente nascita delle sue televisioni private
Televisioni private che venivano tenute in piedi dalla pubblicità, e questo simpaticissimo milanese di pubblicità se ne intendeva eccome: nel 1979 aveva infatti fondato Publitalia '80, che ancora oggi è la concessionaria esclusiva di pubblicità del gruppo Mediaset (al tempo ancora Fininvest)

Progress Informacjia Reklama

Che significa com'è facile da intuire Progresso Informazione Pubblicità, ovvero la partnership tra le televisioni di Silvio Berlusconi e l'Unione Sovietica:
Grazie all'opera mediatrice del vecchio PCI infatti Berlusconi ottenne esclusive importanti dalle aziende occidentali intenzionate a promuoversi oltre la cortina di ferro
Due anni dopo Dario Rivolta (manager di Fininvest prima e rappresentante degli esteri per Forza Italia poi) dichiarò in un'intervista che Berlusconi nell'Unione Sovietica aveva racimolato qualche miliardo di lire

Cuba 

Pensate che sia finita qui? Eh no, mo scendiamo nel torbido, perchè arriva quell'eminenza grigia del compagno Ruggero Parisio, un comunistone doc parecchio ammanicato sul suolo Cubano tramite la Movicoop (si avete indovinato, una delle famigerate cooperative rosse che Berlusconi spesso indica come il male assoluto) che ben presto diventerà attivissimo patner commerciale di Fininvest nel regime castrista, anche perché c'è Telecinco di mezzo (se siete mai stati in Spagna può esservi capitato di averla vista, è una televisione che ha un non so che di familiare. Pare che il fondatore sia un piccolo torero che faceva le corride sulle navi)

Mi consentino, Compagni!

Avete presente Sandro Bondi ? Ma si dai, Bondi! Quel comico che somiglia al politico Massimo Boldi (che di recente ha detto a Berlusconi che Grillo è cattivo), quel Bondi che abbiamo avuto (non si capisce bene come e perché) a capo del ministero dei beni culturali, quello che aveva lasciato radere al suolo Pompei (degno erede del Vesuvio), insomma volete vedere una sua fotografia ? [...] Ecco bravi, QUEL Bondi, quello delle poesie dedicate al Silvio, si.
Nel 1990 è stato sindaco di Fivizzano per conto del Partito Comunista Italiano. Capitelo però poverino, di li a quattro anni vide Berlusconi e fu così tanto redento che manco San Francesco guarda
Ma vogliamo parlare di Giulianone Ferrara? Un uomo di peso, non c'è dubbio (ok, questa era facile ma non ho saputo resistere), uno che la destra la sente dentro (assieme a tre quarti delle riserve di cibo destinato ai continenti più bisognosi probabilmente - ok basta la pianto -), uno che i comunisti se li MANGIAAAAA (è più forte di me)
Peccato che era Comunista pure lui. Eh si. Figlio d'arte pure (esuo padre, il fu Maurizio Ferrara, fu senatore del PCI, presidente della regione Lazio e direttore de l'Unità, roba che a confronto Berlinguer era Ronald Regan proprio), per lui però la redenzione avvenne già con Craxi (anche perché da comunista a socialista il passo è breve, e da Craxi a Berlusconi basta proprio che svolti l'angolo e ci sei)

Conclusioni

Ok, alla luce di tutto questo lo avrete capito: Berlusconi non è comunista, è vero, ho sparato un po' un titolone tanto per.
Il punto è che Berlusconi non è manco anticomunista come ha sempre sbraitato in lungo e in largo. Non è nemmeno di destra a volerla dire tutta (un plurindagato, condannato, con intrallazzi con la criminalità organizzata, amico di dittatori islamici ed ex membri del KGB che ancora un po' pomiciava con Craxi e incoraggia l'evasione fiscale vi sembra un conservatore liberale !?) non è nazionalista (la Lega, il grandissimo alleato), non è certo di sinistra, non è fasicsta (lo avete mai visto statalizzare qualcosa, imporre un regime autoritario ma sopratutto produttivo al paese?) non è quel che si dice un buon cristiano (sopratutto dal discutibile punto di vista cattolico), non è un vero e proprio genio della manipolazione mediatica (ha copiato il programma di Gelli), non è che sia poi sto gran imprenditore se si considera quanto poco in regola risultino i suoi affari (Europa 7 nelle televisioni, per citare un caso su mille)....insomma CHE CAZZO E' STO BERLUSCONI?!?!?
è facile.
Uno che cantava sulle navi e vendeva porta-a-porta, uno di quelli bravi eh. Uno di quelli che lusingano le casalinghe più intransigenti fino a che non cedono, uno che canta fino a quando la nave non affonda (fottendosi l'ultimo salvagente rimasto di nascosto)
Non volete la ricevuta?
PS: ah, è anche un braccobaldo