quando cadrà la pioggia tornerò (ima, ame ni yukimasu)

leggere certi libri in certi periodi mi fa male alla salute, ma quando ho iniziato a leggere questo romanzo non potevo sapere che cosa mi aspettava e ormai è fatta. in effetti la sua trama non dice molto: Mio è morta, lasciando marito e figlio. dopo un anno però fa ritorno, ma ha perso la memoria, ed è quindi compito di Takumi raccontarle come si sono conosciuti, innamorati e sposati. le pagine di Ichikawa Takuji però sono così piene di poesia, di dolcezza e di romanticismo, ma anche di fatalismo e predestinazione, che ho dovuto asciugarmi gli occhi in più di un'occasione (cosa che detesto, visto che a seguire mi viene pure la goccia al naso). mi spingerò oltre dicendo che un libro così lo avrei voluto scrivere io. in Giappone ha avuto un tale successo che ne hanno tratto sia un film che un dorama, e questo dimostra una cosa che ho sempre pensato dei giapponesi: che sono creature romantiche e sentimentali, benchè lo nascondano bene. sicuramente, masochista come sono, non mancherò di vedermi entrambi uno di questi giorni.