Per gli appassionati di calcio con qualche anno in più, il nome Caliendo evoca la magica epopea del calciomercato, quello originale dell’Hotel Gallia per intenderci; Antonio Caliendo mitico procuratore del “divin codino” Roberto Baggio ha tracciato l’indelebile solco della trattative chiuse al novantesimo, degli ingaggi miliardari(l’euro non c’era ancora) e delle comproprietà risolte in busta chiusa. Oggi i Caliendo sono altri , ma rimane comunque il mercato, quello dei voti alla Camera, quello degli accordi sottobanco, resistono anche le buste chiuse, quelle dove riposa ancora sigillato il bizzarro destino di questo Paese.