"Sognavo il principe azzurro con dei bambini, un tetto e un giardino. Il sogno è cambiato, ma è diventato realtà. All'inizio non è stato facile: prima non avevo mai pensato che il mio cuore potesse battere così velocemente per una donna. Ero follemente innamorata, ma era dura. Tante opinioni e tanta clandestinità. Ma non c'era niente altro da fare se non compiere quel grande passo. Sono stanca di essere diversa da quello che veramente sono e di giocare un gioco. È arrivato il momento di dire la verità, lo devo a me stessa e soprattutto a Filippa"
(fonte: corriere.it)
Leggevo questa mattina che Anja Paerson, 31 anni campionessa svedese di sci ha fatto coming out rivelando la propria omosessualità. Anja in carriera ha vinto tutto, ma forse non aveva ancora vinto la gara più difficile: quella della paura del pregiudizio in quanto lesbica.
La storia di Anja mi fa venire in mente il ragazzo conosciuto venerdì: lui pur avendo avuto una storia gay in passato, non è dichiarato. La cosa peggiore però è che l'impressione che ho avuto è che vivesse questa situazione in maniera difficile, costretto a nascondersi e, per esempio, a costringermi ad incontrarlo in una città lontana da dove vive la sua famiglia (la stessa città dove vive la mia).
"Mia madre mi ha chiesto un giorno se ero gay e io gli ho chiesto se ci fossero stati dei problemi nel caso in cui. Lei mi ha risposto di no, ma che quelli lì sono solo dei maiali...". Nelle sue parole delusione e paura. Anche se ho conosciuto una nuova persona, con questa persona temo proprio che non ci sarà un seguito. Troppa ansia trasmessa.
....in ogni caso sarò un illuso ma anche io come Anja Paerson sogno il principe azzurro...
Amoon Cenerentolo