Dioniso compì l'opera civilizzatrice degli dèi introducendo il piacere di vivere e la gioia del banchetto.
Fu un passo decisivo e infatti in Omero il selvaggio per eccellenza è il Ciclope antropofago, che appartiene al mondo arcaico della pastoriza, e vive contornato dai grappoli che crescono spontanei gonfiati dal sole, ma ignora il segreto del vino, e per questo sarà sconfitto da un piccolo uomo che invece ne sa governare la pericolosa energia.
(Giulio Guidorizzi, prefazione al Sermone in onore di Bacco)