Quando eravamo foglie nel vento di Anne Korkeakivi

Anne Korkeakivi

Anne Korkeakivi, nata a New York, ha vissuto per dieci anni in Francia e ora trascorre buona parte dell’anno in Svizzera con il marito e le due figlie. È autrice di racconti e di articoli pubblicati sui maggiori periodici americani.

Sito dell’autrice: Anne Korkeakivi

Titolo: Quando eravamo foglie nel vento
Autore: Anne Korkeakivi (Traduzione di Stefania Cherchi)
Serie: //
Edito da: Garzanti (Collana: Narratori Moderni)
Prezzo: 16.40 € oppure 11.99 € in formato ebook
Genere: Romanzo
Pagine: 266 p.
Voto:

Trama: Da sempre Clare Moorhouse ama camminare nella folla di Parigi, fra i boulevard e gli stretti vicoli del quartiere latino. Tra gli sguardi frettolosi dei passanti, passi svelti e mani che si sfiorano per sbaglio, Clare riesce a essere se stessa completamente. Solo in mezzo a completi sconosciuti si sente al sicuro. Nessuno può riconoscerla, nessuno può scoprire il segreto che da anni custodisce nel cuore, nemmeno il vento di primavera che le scompiglia i capelli biondi. Ma oggi è un giorno speciale. Clare ha appena saputo di dover organizzare una cena importante per suo marito, un diplomatico in carriera. Forse per lui è arrivato il momento di ottenere la tanto attesa promozione ad ambasciatore. E tutto dipende dalla cena che Clare ha appena dodici ore per definire. Un compito che può svolgere solo lei, abituata a rendere ogni ricevimento impeccabile. Per lei non è mai stato un problema, eppure oggi, mentre sceglie le primule da mettere nel centrotavola o corre al Bon Marché per gli ingredienti più raffinati, un peso le tormenta l’anima. Perché il nuovo incarico per suo marito sarà in Irlanda. E Dublino è la città che nasconde il segreto dal quale Clare ha cercato di fuggire per vent’anni. Tutta la sua vita perfetta, suo marito, i suoi figli e quello che ha di più caro sono in pericolo: oggi, tra la folla che l’ha sempre fatta sentire protetta, sono riapparsi gli occhi azzurri di un uomo che Clare credeva morto. Un uomo che è l’unico al mondo a conoscere il suo passato, e che adesso potrebbe spazzare via la tela di inganni così sapientemente intessuta…

Recensione
di  Debora

Ogni persona è una combinazione di scelte giuste e sbagliate, come quelle che avevano portato lei ed Edward a percorrere insieme lo stesso tratto di strada. Il punto era continuare a camminare.

Eccoci a Parigi, tra le strade della città, fra i boulevard e i quartieri caratteristici, e nella residenza di Clare e suo marito, un diplomatico che aspetta la promozione ad ambasciatore. 
La narratrice della storia è Clare e subito il lettore si trova trasportato tra passato e presente della nostra protagonista femminile. Il confine tra i due tempi a volte è quasi impercettibile perché i ricordi del passato emergono poco per volta e all’improvviso, mentre Clare è immersa nei piccoli grandi problemi della vita quotidiana.
Il problema principale ora per Clare è rendere meravigliosa una cena tra personalità di spicco della politica locale che si svolgerà nella sua dimora. Tale evento decreterà il futuro della sua famiglia e il possibile trasferimento a Dublino, città che la nostra protagonista vorrebbe solo dimenticare, poiché le ricorda il suo passato ed un uomo che ha giocato un ruolo importante nella sua vita.
Il lettore si troverà immerso quindi nei preparativi della cena, tra cibo, dessert, fiori e domestiche bisticcione. 
Nel suo passato però Clare nasconde un segreto che non ha svelato a nessuno, neppure a suo marito.

Ho imparato a mentire. Nessuno conosce il mio passato. Ma adesso non posso più nascondermi.

Non mancano i problemi con il figlio Jamie, che all’inizio sembrano insormontabili, ma che le fanno capire poco per volta che deve prendere in mano la situazione facendo la madre, e fare in modo che anche lui non cada nelle stesse tentazioni in cui era caduta lei in passato.
Ancora una volta la casa editrice Garzanti si preoccupa del tema dell’identità. Si, perché questa donna non si riconosce; è combattuta tra la giovane donna incosciente e istintiva che era in passato, alla moglie di un rispettabile diplomatico che è ora. Clare ha paura, non vuole essere trascinata un’altra volta dall’uomo che in passato ha contato tanto per lei. Eppure deve fare i conti con lui, emerso all’improvviso nella sua vita. Un uomo che anche al lettore appare immerso in un alone misterioso dall’inizio alla fine.

Il personaggio di Edward mi ha lasciata un po’ perplessa; inizialmente sembra un uomo perfetto, che sa sempre cosa fare, innamorato.. Ma quando Clare accenna al marito il suo segreto le sue reazioni mi sono sembrate un po’ fredde. È da apprezzare il fatto che a lui importa solo il presente, la donna che ha conosciuto negli anni di matrimonio, ma mi sarei aspettata qualcosa di più da lui. O forse sarebbe stato interessante un’approfondimento da parte dell’autrice del suo punto di vista.

Un’autrice che merita di essere letta, con le sue descrizioni ricche di particolari ci trascina fino alla fine senza mai annoiarci.

Autore articolo: Debora

Lavoratrice (naturalmente precaria) nelle scuole materne, 27enne, che adora i bambini, i cani e naturalmente i libri e la lettura. Debora ama viaggiare ma data la precarietà preferisce farlo attraverso i libri.

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