Niente iWatch e niente iTV nel corso della prossima WWDC 2014 di San Francisco. Il keynote del 2 giugno, celebrato in mondovisione da sua eminenza Tim Cook, non ci dirà nulla di nuovo sugli hardware della mela come, petaltro, abbiamo più volte ribadito nel croso dei mesi. Tanto meno vedremo, a meno di clamorosi colpi di scena, il nuovo iPhone 6 (o iPhone Air) che ha in settembre il suo mese deputato.
Il dispositivo più atteso del momento, telefoni esclusi, è senza dubbio l’orologio magico della mela che, narrano i soliti bene informati, dovrebbe essere già in produzione nelle buie e segrete fabbriche cinesi, quelle che non scioperavano mai. Ma prima del debutto ufficiale una nuova gatta da pelare a Cupertino: è nientemeno che Swatch, il celebre marchio svizzero di orologi, a minacciare azioni legali qualora fosse davvero iWatch il nome della novità, a suo dire troppo simile a iSwatch di proprietà del colosso europeo delle lancette e già registrato in oltre 80 Paesi del mondo.
Sarà guerra iWatch vs iSwatch
Confessioamo la nostra ignoranza: non abbiamo la minima idea di cosa voglia fare Swatch, ossia se voglia anch’essa gettarsi nel mondo degli smartwatch con un suo dispositivo. In ogni caso è difficile che Apple si scomponga più di tanto: con qualche milioncino di dollari i nomi dovrebbero tornare tutti al loro posto e i polsi dei fedelissimi, prima, e di molti altri, poi, potrebbero segnare ore sincronizzate con il fuso orario di Cupertino.
Non solo l’ora esatta ma anche tutta una serie di parametri vitali che l’orologio trasmetterebbe all’iDevice di turno, integrantesi con nuove applicazioni in arrivo grazie al nuovo iOS 8 (questo sì che lo vedremo alla WWDC 2014 altrimenti di che cosa parleranno?) che realizzano un vero e proprio check-up dell’utente in tempo reale.
Gran calma, una cosa alla volta. I rumor sono racchiusi in compartimenti stagni: oggi è la volta dell’orologio, domani vedremo nuove immagini, video e concept dell’iPhone 6, prossima settimana magari una Tv mirabolante con pannello da 60″ (che poi è il minimo sindacale per ogni salottino che si rispetti).
Speriamo solo che non sia quello della foto (ma ne dubitiamo fortemente) e che Will.I.Am assieme ad Eric Migicovsky (il papà di Pebble per chi non lo sapesse) non la prendano troppo male: forse per loro ci sarà ancora posto, dipende da come innoveranno in questo campo.
Via | ANSA
Il post Quando esce iWatch di Apple? Non al WWDC 2014 è stato pubblicato per primo da: InMobile.