Quando gli Eva salveranno il Mondo: "Pacific Rim" - La Recensione!

Creato il 20 agosto 2013 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM
Per la regia di Guillermo del Toro, "Pacific Rim" è stato uno dei film più attesi del 2013. La recensione arriva volutamente in ritardo, poichè la redazione di Giocomagazzino sa che non tutti i guadagni di un film provengono dagli incassi al cinema, ma anche dall'home video, acquisto del DVD o il noleggio, e dato molti di quelli che ne usufruiranno non l'hanno visto al cinema, lì entriamo in scena noi.
Trama In un futuro non troppo lontano, nelle profondità dell'oceano Pacifico si apre un portale verso un'altra dimensione, questo inizia a rigettare gigantesche e feroci creature, chiamate comunemente Kaiju (Jap: mostro gigante). Via via che i mesi passano, si susseguono diversi assalti alle città costiere dell'oceano, e i Kaiju sembrano diventare sempre più potenti, fintanto che le armi convenzionali non possono più fermarli. Le nazioni più potenti del Pacific Rim (gli stati che contornano il Pacifico per l'appunto) sviluppano allora le armi finali per la guerra contro questi mostri sconosciuti, robot grandi quanto e più dei Kaiju, e dall'immane potenza, guidati per necessità da almeno due piloti di spirito affine.  "Per combattere dei mostriabbiamo creatomostri" Gli Jeager ottengono un iniziale successo, nessun avversario può tener loro testa, i piloti divengono delle vere e proprie super star, i robot sono idolatrati... ma il nemico non ha mai smesso di evolvere.
Col tempo i Kaiju si fanno sempre più grandi, sempre più intelligenti, e si ritiene opportuno classificarli in base alla potenza. Le cose cambieranno drasticamente quando per la prima volta apparirà un Kaiju di categoria 3, e il nostro protagonista sarà costretto ad affrontarlo Commento  Guillermo del Toro non brilla per puntualità, ce ne hanno dato la prova il tentativo di regia de "Lo Hobbit", e il ritardo mostruoso per l'adattamento delle "Montagne della Paura" (dal romanzo di H.P. Lovecraft), per non parlare dell'attesissimo (almeno da me) terzo capitolo della saga de Hellboy... Quando vidi la prima volta il trailer ero un pò dubbioso, reduce dalla "monnezza dei Transformers" e abbastanza stanco del "neo-cinema muscolare", "ma andiamo" mi dissi "è pur sempre del Toro"... vado a vedere il film con il Grande Rabbino e Mr Sombrero, attirandomi lo sfottò di un'amica che mi apostrofa definendo "Pacific Rim" un film sui Power Rangers... Alla faccia sua, ho visto così tante meraviglie che sono uscito dal cinema col sorriso sulle labbra.  Tiè! Parlando di cose serie: non sono mancate le citazioni a diversi anime Mecha, primo fra tutti Evangelion, di cui tutti ritenevano Pacific Rim  la trasposizione live action. Un meritato respiro di sollievo sapendo che così non era.
Un'opera come Evangelion trasposta come live action occidentale non verrebbe capita, men che mai se asservita alle logiche di marketing hollywoodiane, verrebbe fuori una serie in cui per un terzo si combatte contro gli Angeli (e vai a spiegarcelo tu alle istituzioni competenti!), e due terzi consisterebbero in mastodontici pipponi mentali dei protagonisti. Entrambi non trasposizionabili, entrambi fondamentali...  Mi ritengo soddisfatto: meglio una buona sceneggiatura originale, che una pessima rivisitazione di un capolavoro.
Parliamo degli Jeager, eviterò gli spoiler perchè chiaramente chi leggerà questa recensione avrà optato per l'home video, comunque, chiudiamo gli occhi per un attimo... Ammettiamo che servano davvero dei giganteschi robottoni per affrontare dei mostruosi nemici altrettanto giganteschi, senza più semplicemente scagliare loro addosso una sana gragnola di bombe ad alto potenziale, altrimenti mandiamo a puttane non solo il film, ma il concetto stesso dei mecha; ho parecchio apprezzato il concetto per cui un solo essere umano non può pilotare uno jeager, perchè il cervello non ne reggerebbe il peso neurale.  Bell'idea! Tanto più i piloti sono in sincronia, tanto più lo Jeager combatte bene, non sbaglio se dico che pure questa è una citazione ad Evangelion che a Wikipedia è sfuggita, ivi infatti esiste il tasso di sincronia del pilota con l'Eva, tanto più è alto, tanto più combatte bene. Insomma, con due piloti è meglio... ...altrimenti è un Epic Fail. I Kaiju, manco a dirlo, come per lo Hobbit, portano chiara l'impronta del design di del Toro, musi spigolosi, occhi felini, ed emanano la potenza e il terrore che meritano. Insomma, dire che Pacific Rim diverrà un cult è un forte azzardo, parliamo di un buon film che non fa pesare le numerose scene d'azione, e da una ventina di anni non è tanto facile. Se proprio devo parlar male di questo film, batto il ferro sulla presenza di numerosi cliché che a mio avviso potevano essere evitati. Detto questo buona visione, e per quelli che hanno già visionato, un quesito esistenziale nello Spoiler qui sotto. Quasi dimenticavo, in America è stato rilasciato un fumetto che funge da prologo ufficiale: "Pacific Rim: tales from year zero"
SPOILER sul FINALE
...
...
...
Ma era davvero necessario un finale praticamente uguale ad "Avengers" (ma diciamo pure un "Batman the Dark Knight Rises"...)?

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :