Quando i freelance fanno il punto: bye bye 2011

Creato il 02 gennaio 2012 da Kalaris @EssereFreelance

Va bene, i conteggi si fanno a fine anno, ma dato che io di tempo ne ho avuto davvero poco, mi sono data da fare oggi, a inizio anno, e ti dirò che questo 2011 non è andato poi così male.

Fare il punto della questione di norma mi aiuta a cambiare l’angolo di osservazione e mi consente d’essere più obbiettiva abbandonando quel pessimismo che di tanto in tanto mi rattrista le giornate.

Dunque dopo aver aperto la mia vecchia moleskine e aver fatto due conti rapidi rapidi mi sono resa conto che questo 2011 è stato l’anno delle ricevute: ne ho emesso ben 31 per le quali ora dovrò andar alla ricerca delle rispettive certificazioni compensi…. Una sorta di caccia al tesoro, ma le parole d’ordine per il 2012 sono “ce la posso fare”!

Solo una ricevuta ancora non mi è stata pagata, ma sono in mode “riscossione crediti”. Cosa fare in queste situazioni? Non perdere la calma, specie se si tratta di un cliente potenzialmente buono che no vuoi perdere. Ovviamente c’è da capire se esistano veramente clienti buoni che siano anche insolventi, ma questo è tutto un altro discorso!

Ho stretto rapporti con 7 nuovi clienti: con due di questi collaboro in maniera continuativa e con gli altri ci si sente periodicamente.

La buona notizia è che non ho perso nessun cliente, solo con uno i rapporti si sono leggermente allentati, ma in compenso sono entrata in contatto con almeno 2 nuovi contatti importanti e sono uscita con 11 interviste su web e 1 citazione su Cosmopolitan di settembre (sembrano passati secoli).

Qualche abitudine l’ho persa, qualche altra l’ho trovata: non tengo più il calcolo delle spese mensili, un vero peccato, ma non sono l’asso degli scontrini. In cambio ho acquisito l’abitudine a twitter, del quale non potrei più fare a meno e non mi sposto più senza il mio kindle!

Ho presentato per ben 6 volte i miei libri in giro per l’Italia e ho fatto 2 viaggi di puro piacere, uno in Cina (solo a pensarci mi si stringe il cuore) e l’ultimo a Colonia e ho avuto solo due periodi di down lavorativo.

Insomma un modo niente male per chiudere l’anno! La to do list 2011 è stata rispettata al 70% (ho abbandonato volontariamente solo l’obbiettivo Tesserino Pubblicista, che non reputo più il miglior modo per spendere 300 euro) e per il 2012 ho una lista pressoché infinita. Non mi resta che mettercela tutta anche quest’anno!

E tu?

Come è andato il tuo 2011 da freelance?

FotoCredit: claudia.zedda

{lang: ‘it’}

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