i grandi sono grandi perchè restano, alcuni più di altri; quando restano capita anche che si incontrino con altri grandi, o aspiranti tali. e a volte da un duetto emerge in maniera evidente chi sia più grande dell’altro. ma non è questo il caso e ciò di cui volevo parlare. guardate il video qui sotto. lasciando anche perdere la bellezza sconvolgente e immortale di questa canzone, state attenti a quel gigante insuperabile di roger waters, conciato davvero non per l’occasione tutto di nero con delle superga bianche imbarazzanti. guardatelo nella semplicità del suo “costume di scena”, nell’onestà dei suoi capelli bianchi. osservate come bacia all’inizio eddie vedder, come se fosse un passaggio del testimone, come se lui ormai vecchio avesse già capito tutto, e lo avesse capito da tempo. e ascoltate come eddie canta questa canzone, come se non avesse fatto altro nella sua vita. e intanto adorate quel vecchietto, mentre si spalma davanti al pubblico, gesticola, insomma se la gode. se la gode di brutto, la sua musica immortale. questa è la grandezza, o un suo validissimo esempio.