L` unica soluzione e´ starsene in malattia, cosi´ passo 15gg a casa, cerco di rilassarmi di non pensare,ma il rientro e´ li´puntuale che mi aspetta o meglio sono "loro" che mi aspettano. Una settimana piena di cattiverie, turni di sera, di dieci dodici ore, lavori all´ultimo secondo dell´ora di uscita. Cosi´ mi ri-metto dinuovo in malattia consapevole che stavolta non ci sarei piu` ri-tornata. E adesso sono letteralmente bloccata. Sono passati dieci giorni ed io sono andata anche in Sicilia a caricarmi le pile, ma del licenziamento neanche l´ombra.
L´unico problema lo stipendio accreditato dopo due giorni dell´ultimo del mese.Un po` di ansia,ma risolto in breve tempo.
-Se mi licenzio io ho il problema che vedo la disocuppazione dopo il 4° mese talora non trovassi lavoro subito.
-Se mi licenziano loro posso usufrire della disoccupazione se non dovessi trovare lavoro subito.
Fa la differenza!E quindi sto aspettando che qualcosa si muove che qualcosa sconvolge questa situazione.Mi sento stretta dentro questa morsetta di capo, colleghi e situazione frustante,ma perche´ non si decide a scrivere questo benedetto licenziamento?
Io le ho pensate tutte e voi avete qualche idea?
facebook//twitter//g+//insta//bloglovin//chictopia//pinterest//hellocoton//
credit