Con Un viaggio da scrivere con Fulvio Ervas la scrittura collettiva si apre a una dimensione ancora più social. Il 20 maggio,partendo dall’incipit depositato dallo scrittore e insegnante veneto, ha preso il via l’iniziativa a cura di Tuttolibri, Circolo dei Lettori e Go Live FGV. Un romanzo di viaggio che parte dalla stazione di Torino, itinerante e in itinere al tempo stesso, visto che un nuovo capitolo verrà aggiunto ogni 15 giorni: chiunque può cimentarsi con la scrittura di una, o più, delle dieci tappe che, lungo 8 mesi, porteranno fino a Trieste. Per partecipare basta attenersi ai limiti di lunghezza (massimo 9 mila battute) e all’ambientazione: il Nord-Est tanto caro all’autore di Se ti abbraccio non avere paura.
Per inviare il proprio contributo, o per curiosare nel romanzo in divenire, c’è la pagina facebook dedicata, oppure l’apposito sito. Lì, oltre a trovare lo scadenziario, si potranno anche leggere (e votare) tutti i capitoli inviati dalla web community. Tuttavia, a scegliere man mano i capitoli sarà, ogni due settimane, una giuria di qualità composta da Tuttolibri e Circolo dei Lettori. Il romanzo on-the-road a più mani diventerà un e-book, i cui proventi andranno in beneficenza alla fondazione Specchio dei Tempi.
E tutto questo con buona pace di chi predice la morte del romanzo in quanto forma troppo ingessata, oltre che inadatta all’ipertestualità multimediale.
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