Naturalmente questi disastri culinari capitano sempre allorché vi sono degli ospiti … non so che dirvi, ma a casa mia ciò è matematicamente provato. Allora, vi narro la genesi, si perché di una vera genesi si tratta, di sto pastrocchio. Sta roba, che poi è diventata pure carina alla fin fine doveva essere un elegantissima insalata di patate che doveva deliziosamente accompagnare una portata di pesce.
Credendo che l’operazione di bollire le patate fosse di una banalità indescrivibile, l’ho affidata a mio padre. ERRORE . Questa operazione a quanto pare, o almeno così mi è stato detto, è molto, molto complessa. Ma io sono un essere ingenuo e queste cose non le capisco. Fatto sta che dopo aver perso 10 minuti nella spiegazione di questa mansione , mio padre si è messo all’opera. Passano i minuti( decine di minuti se vogliamo dirla tutta) e niente: il pentolone è ancora lì. L’acqua continua a bollire. Le patate continuano a cuocere. Quando ho tirato su il coperchio, la situazione era quasi disperata: le patate erano sul punto di sbriciolarsi completamente: MIO PADRE se ne era completamente dimenticato. La risposta al mio NOOOOOOOOOOO (grido di terrore nel vedere la condizione del tubero)è stata: ma io non so quanto debbano cuocere le patate! Giusto: era colpa mia: non gli avevo specificato la durata della cottura….Non ho parole.
Ora vi devo assolutamente descrivere la modalità di pulitura delle patate cotte secondo mio padre … secondo lui si utilizza lo sbuccia patate … ancora una volta non ho parole. Fatto sta la situation era la seguente: patate sull’orlo di una crisi di nervi e ospiti che stavano per arrivare: che fare?
Nella vita bisogna sempre inventarsi qualcosa. In due parole, la mia potatoe salad wanna be è diventata uno sformatino all’erba cipollina. Ma soprattutto nella vita bisogna capire una cosa: mai e poi mai affidarsi a mio padre per bollire le patate.
Ingredienti:
Patate bollite
Cucchiai d’olio evo Colle di bellavista
Cucchiaino di senape
Cucchiaino di salsa al rafano (facoltativa)
Erba cipollina un bel mazzetto
Acqua, sale e pepe
Prendete le patate cotte e stracotte e sbucciatele: tagliatele a dadoni e schiacciatele grossolanamente.
In una terrina, sciogliete il sale nell’olio e aggiungete il resto degli ingredienti(anche l'acqua: serve a far sì che il condimento non sia troppo pesante). Incorporate la salsa alle patate e amalgamate il tutto per bene. Se è necessario aggiustate di sale.
Ricoprite con la pellicola una ciotola e versateci il composto di patate: pressate per bene in modo tale da fargli prendere una forma. Sformate e decorate con steli di erba cipollina.