Quando le renne si credono cigni

Da Bimboverde
Il palazzo è molto sobrio. Lo scalone in ardesia abbastanza ripido porta ad un piccolo ballatoio dal quale si accede al primo salone. L'ambiente è privo di mobili, vedo solo delle seggioline piaghevoli bianche appoggiate alla parete, un bancone con due microfoni e un altro tavolino con svariati aggeggi elettronici per diffondere luce, suoni, dati e calore . Due grandi finestre danno sulla strada da cui filtra il bagliore arancio dei lampioni. Arrivo presto e consegno il bonsai per la presentazione del libro di Venerdì sera, un romanzo ambientato in Giappone. La regista della compagnia di Ale sta provando con suo figlio. Arrivano poi tutti nel giro di qualche minuto. Il gruppo si divide in due . Ale, avendo perso con Luisella la parte appena scritta, si dedica, in una saletta attigua con Fabio alla stesura della parte, che è poi una ricreazione. Alcuni particolari vengono in mente al momento. Si parlerà di renne in grande crisi e di uno psicologo che cerca di curarle. Una renna poi crede di essere un cigno.......
Nel salone intanto l'altra parte degli attori prova la parte già scritta e stampata. Una leggerissima eco si spande negli spazi vuoti. Qualche foto ci sarebbe stata...........
Informapantegana
Ultimo giorno per iscriversi al Premio Pantegana
proprio QUI
Domani il Post Pilota da Guchi e qui sul Bloggaccio