In questa pagina parleremo di :
Le rose sono delle
piante di facile coltivazione ma come tutti i fiori hanno bisogno di cure specifiche. Esse dipendono dalla specie e dal genere di appartenenza perché una rosa rampicante non può essere potata nella stessa maniera di una rosa che possiede uno sviluppo verticale. In primo luogo occorre conoscere quelle che sono le esigenze della Rosacee, il clima a essa favorevole e le cure di cui ha bisogno. Fare molta attenzione alle annaffiature, alle concimazioni e al riposo vegetativo degli esemplari. Prima di procedere con la potatura, che in linea di massima può essere praticata durante tutto l’arco dell’anno, occorre avere a disposizione la giusta strumentazione. Le forbici devono essere molto affilate e ben disinfettate, i tagli netti e leggermente obliqui. In linea di massima non bisogna mai potare i rami di produzione (dai quali si sviluppano le infiorescenze) ma quelli secondari, esili, spezzati o attaccati da parassiti.
La potatura delle rose solitamente avviene tra il mese di novembre fino a marzo. Per qualsiasi esemplare di fiore occorre avere a disposizione una cesoia per la recisione di rami sottili, un segaccio per quelli di diametro più consistente, uno svettatoio nel caso in cui i rami delle rose si trovino in una posizione scomoda o troppo lontana da terra, e un tagliasiepe da utilizzare per cespugli o simili. È bene ricordare che tutti questi strumenti, prima di essere utilizzati devono essere ben affilati e disinfettati. In questa maniera si evitano infezioni a livello dei tagli di recisione ad opera di gelate, parassiti fungini o animali e simili. Per proteggere al meglio la propria pianta è anche possibile cospargere sul taglio della potatura del mastice per giardinaggio. Prima di procedere con la potatura si analizza lo stato dei rami, decidendo quali eliminare (secchi, infetti, danneggiati, troppo deboli, d’intralcio etc.) per avere degli esemplari sempre rigogliosi e in salute. Eliminati i rami inutili, si prosegue con l’accorciare quelli che porteranno le infiorescenze, lasciando circa 5 o 7 gemme e inclinando il taglio di circa 45 °.
Per comprendere quando potare le rose, è bene fare una distinzione secondo la specie di appartenenza di questi fiori. Come già affermato in precedenza, le rose, si potano da novembre a marzo, anche se questa pratica può essere messa in atto durante tutto l’arco dell’anno. Periodicamente occorre eliminare i rami, le foglie e i fiori secchi, con lo scopo di evitare intralci nello sviluppo di nuovi rami e gemme. Prendendo come esempio la potatura delle rose rampicanti, devono essere potate nel momento in cui, con l’arrivo della stagione autunnale, terminano la fioritura. Si eliminano i rami vecchi perché ormai dopo aver fiorito più volte, col passare del tempo svilupperanno a infiorescenze sempre meno rigogliose; si potano i rami secchi e si recidono quelli esili ad almeno 10 centimetri da terra. Quelli di produzione dell’anno precedente devono essere accorciati per almeno il 70% lasciando tra le 3 e le 5 gemme. Durante la potatura è conveniente disinfettare e affilare sempre le forbici da potatura e di praticare un taglio inclinato di almeno 45 °.
Come già affermato in precedenza, la potatura delle rose non avviene in un periodo specifico dell’anno in quanto le condizioni variano secondo la tipologia di rosa, il clima e il luogo in cui è coltivata. Per quanto riguarda la potatura di formazione delle rose a cespuglio, avviene con lo scopo di mantenere la forma a ombrello rovesciato eliminando i rami che si trovano al centro della rosa. Se il ramo è vecchio la potatura deve avvenire raso terra. Se il cespuglio di rosa è stato messo a dimora in inverno, significa che la potatura deve avvenire con l’arrivo della stagione primaverile; se la coltivazione avviene in primavera, la potatura si attua nel momento in cui la pianta perde il fogliame, si sviluppano le prime gemme ma non si avvia il processo di germogliazione. Il periodo cambia se le rose si trovano in vaso; in questo caso la recisione dei rami varia secondo il primo rinvaso.
Articoli Correlati