Qualche giorno fa, infatti, mi son stati regalati dei piatti il cui nome era davvero invitante: pappami. Mi è venuto in mente quante volte a Natale o in feste con molte persone si ricorra a piatti usa e getta molto carini e particolari (ad esempio quelli rossi con decori vari per il 25 dicembre) per fare figura e accogliere gli ospiti, realizzando poi però montagne di rifiuti. Ovviamente la prima alternativa che vi ho sempre suggerito, specie in quei comuni ove vi sia la raccolta dell’umido, sono i biodegradabili e compostabili. Ma se si vuole prendere qualcosa di carino e di gustoso (e si ha fede nelle proprie capacità culinarie e che, oltre a leccarsi le dita, gli ospiti possano e vogliano far sparire anche il piatto), questa è una alternativa davvero deliziosa.
Il piatto simboleggia un fiore, i cui petali li potete sfogliare per fare la italianissima scarpetta. Quel che rimane lo potete gustosamente mangiare. Una curiosità che si vede nella galleria fotografica, il fondo – nella mia prova – è rimasto intonso nonostante ospitasse una pietanza molto calda e semiliquida.
Non posso che fare i complimenti agli ideatori e aggiungere un piccolo consiglio. Per rendere eco al 100% la soluzione, l’involucro dovrebbe essere di un materiale biodegradabile e compostabile (film in materbi? carta?). Così da meritare 10 e lode
Per tutto il resto, Che dire? Buon appetito!