La morte fa paura solo ai vivi. Ai morti no, se ne stanno lì, coricati, immobili, il mondo gira, respira, si affanna, piange, ama; c’è chi ha pensato a loro, chi ha portato dei fiori, chi si è spostato da lontano, chi ora si sta abbracciando, tende una mano, accarezza il viso, e loro no, sempre fermi, gelidi.
Se ci si sofferma bene, una volta che si è finito di vivere è tutto finito.
Vale la pena affannarsi?
Chiara