Il risultato è una sorta di versione pallavolistica di una partita spettacolo degli Harlem Globetrotter con il naturale divertimento di grandi e piccini per le capriole, i muscoli esibiti alle telecamere, gli allenatori a battere, i giocatori-moppers, le schiacciate di testa e così via dicendo...
Organizzare anche in Italia un All Star Game del genere sarebbe un ottimo modo per vivacizzare il mondo della pallavolo nostrana, ancora stancamente ferma alla sfida 100 vs 100. Avvicinare qualche fan in più non sarebbe male visto che a dispetto dei numeri che danno il volley come secondo sport italiano per numero di tesserati, poi gli appassionati (partite e playoff di livello a parte) latitano.