27 NOVEMBRE – A quanti grandi amori abbiamo diritto? Uno solo? Diversi? C’è un numero stabilito o dipende dal caso? E se sapessimo che abbiamo finito le chances smetteremmo di cercare forse?
E qual è il Grande Amore? Quello della luna e le stelle, quello che ti strugge o quello che ti dà equilibrio, stabilità, ma senza il quale forse potremmo vivere lo stesso? Perché, inutile negarlo, non possono convivere le due cose: o ci si stringe lo stomaco a pensare all’uno o si sorride pensando all’altro. Che poi é tutto da stabilire, se vogliamo essere sinceri. Non possiamo dire a priori se il Grande Amore sia quello che ti strappa l’anima o quello che, al contrario, l’anima te la accudisce. Ma certo, l’ebbrezza magari non c’è. Ci sono amori che pensi di vivere solo tu in tutto l’universo che, se anche li racconti, sai perfettamente che nessuno ti può capire fino in fondo perché ti senti dire: “Sì anch’io ho amato così… ” Ma no, tu dici a te stesso che non può essere stato proprio cosi.. Se lo racconti è perché di questi amori ne puoi avere solamente uno. Sono quegli amori ossessionanti, spesso sconvenienti e per i quali pensi potresti morire ma anche vivere per sempre. Quale sceglieremmo se potessimo scegliere? E a volte capita di poter scegliere….
Se anche decidessimo di fuggire da ciò che ci ha un tempo inesorabilmente travolti, sappiamo con certezza che, guardando il nostro porto sicuro con la pace nell’anima, non passerebbe un solo giorno senza la malinconia di quel brivido del passato.
Ma se invece potessimo tornare indietro? Non sarebbe forse meglio non averlo nemmeno provato? Non saremmo più felici oggi, forse, nel guardare quell’amore stabile e sereno con la certezza che é quello il nostro unico Grande Amore?
Emanuela Antoniazzi
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