Quanti modi di fare e rifare La focaccia dolce della sciùra Maria

Da Anna

E dopo l'intervallo estivo, si ritorna ai vecchi ritmi ed alle abitudini di sempre. Dato che le temperature sono ritornate accettabili, noi di "Quanti modi di fare e rifare" ci siamo avvicinate nuovamente al forno per il nostro cucinare insieme mensile.

Lo abbiamo fatto nella cucina di Maria Vittoria, del blog "semplice semplice", che ci ha gentilmente ospitato insieme al suo "braccio destro", per preparare la focaccia dolce della sciùra Maria. Una prelibatezza che fa parte dei ricordi d'infanzia di Maria Vittoria. Nel suo blog ce ne parla in questo modo: "La sciùra Maria, titolare del panificio, è una bellissima donna ultraottantenne, con dolci occhi sinceri e un limpido viso; il suo panificio esiste da più di 50 anni e al mattino un viavai di mamme e di bimbi suggerisce che la fragranza del suo "forno" è rimasta quella di un tempo .... read more".
(Focaccia dolce della sciùra Maria con fichi ed uvetta)
A luglio, con Ornella, abbiamo dato vita a diversi tipi di licol-frutta (lievito naturale in coltura liquida attivato con infusione di frutta), e, come se non bastasse, la settimana scorsa ho dato vita ad un altro licol-frutta, uno scoppiettante "licolfico" con i fichi del mio giardino. Perciò era d'uopo utilizzarne almeno due di questi licoli.

(Focaccia dolce della sciùra Maria con matcha ed uvetta)
Per una focaccia dolce ho usato licolprugna (era così vivace che è bastato solo un rinfresco per risvegliarlo), modificando le quantità dei solidi e dei liquidi.
Per l'altra ho usato il neonato licolfico, questa è stata la sua prima fatica.
Per la ricetta originale con ldb rimando al blog "Semplice semplice" di Maria Vittoria.
Focaccia dolce della sciùra Maria con licolfico e fichi

  • 150gr di licolfico
  • 100gr di acqua
  • 100gr di farina debole (9% proteine)
  • 100gr di farina di forza (12% proteine)
  • 10 gr di zucchero di canna per l'impasto
  • olio 1/2 cucchiaio
  • sale 1/2 cucchiaino
  • 2 fichi
  • 50gr di uvetta
  • zucchero semolato e burro per la crosticina superiore
Nella planetaria sciogliere licolfico e lo zucchero di canna con l'acqua e l'olio. Mescolare e setacciare le due farine, unire il tutto a licoli e far andare la planetaria per qualche minuto, fermarla e far riposare per 20 minuti circa (autolisi).

Tagliare a dadini un fico con tutta la buccia, e farlo caramellare con un cucchiaio di zucchero e pochissima acqua. Far raffreddare
Rimettere in funzione la planetaria e far incordare, aggiungere il burro morbido ed il sale, e per ultimo l'uvetta e il fico caramellato, continuare a mescolare per qualche minuto.
Trasferire l'impasto in una ciotola appena unta e far lievitare per 2 ore circa. Chiudere la ciotola in una busta di plastica e tenerla in frigo per tutta la notte.
L'indomani, schiacciare l'impasto con le dita e adagiarlo nella teglia rivestita da carta forno, far lievitare ancora fino al raddoppio.
Mettere sulla focaccia dei fiocchetti di burro, affettare sottilmente l'altro fico ed allinearlo in superficie, cospargere abbondantemente di zucchero semolato.
Far cuocere a 220°C per 20 minuti e a 180°C fino a doratura.
Focaccia dolce della sciùra Maria con licolprugna e matcha

  • 100 gr di licolprugna
  • 70 gr di acqua
  • 1/2 cucchiaio di olio
  • 10 gr di zucchero di canna per l'impasto
  • 80 gr di semola rimacinata
  • 70 gr di farina di forza (12% proteine)
  • 1 cucchiaio di matcha (3 gr)
  • 1 mela (100 gr circa)
  • una manciata di uvetta (40 gr)
  • alcune albicocche secche
  • 10 gr di burro morbido
  • mezzo cucchiaino di sale
  • burro, zucchero e aroma arancia per la copertura
Nella planetaria sciogliere licolprugna e lo zucchero di canna con l'acqua e l'olio. Mescolare e setacciare le farine e matcha, unire il tutto a licoli e far andare la planetaria per qualche minuto, fermarla e far riposare per 20 minuti circa (autolisi).
Rimettere in funzione la planetaria e far incordare, aggiungere il burro morbido ed il sale, e per ultimo l'uvetta, le albicocche secche e metà mela a piccoli pezzi, continuare a mescolare per qualche minuto.

Trasferire l'impasto in una ciotola appena unta e far lievitare per 2 ore circa. Chiudere la ciotola in una busta di plastica e tenerla in frigo per tutta la notte.
L'indomani, schiacciare l'impasto con le dita e adagiarlo nella teglia rivestita da carta forno, far lievitare ancora fino al raddoppio.
Mettere sulla focaccia dei fiocchetti di burro, allineare in superficie le fette di mela avanzata, cospargere abbondantemente di zucchero semolato e l'aroma arancia.
Far cuocere a 220°C per 20 minuti e a 180°C fino a doratura.

Che dire??? Sono entrambe di un buono........!!
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Ed il 6 ottobre chi ci ospiterà mai??
Ma le nostre straordinarie "Apine"!!!!
che condividono con noi una stupenda ricetta
di nonna Adele: Le "Palline di semolino"
Vi aspettiamo in tanti/e
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che l'indirizzo di posta elettronica è:
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