Quanto costa ristrutturare casa in Italia? Se lo sono chiesti i siti Prontopro.it e Immobiliare.it. Prendendo come modello di riferimento un appartamento da 70 metri quadri in zona semi centrale, gli esperti online del mercato immobiliare hanno esaminato il costo medio nazionale e quello nei 20 principali capoluoghi di Provincia.
Se la media si attesta sui 34mila euro, la situazione nelle città italiane è decisamente variabile con Roma in testa alla poco invidiabile classifica dei centri urbani più cari per effettuare una ristrutturazione con 38.900 euro. In seconda posizione troviamo Milano (37.500 euro) e sul gradino più basso del podio Trento con 35.850 euro. I lavori tipo presi in considerazione per calcolare il costo medio della ristrutturazione sono stati:
- demolizione, rimozione e costruzione dei tramezzi,
- intonaci e rasature,
- rifacimento pavimenti e rivestimenti,
- opere di tinteggiatura e cartongesso,
- opere da idraulico,
- rifacimento impianto di riscaldamento,
-rifacimento impianto elettrico,
- assistenze murarie,
- condizionamento dell’aria e infissi
- fornitura materiali
Ne è venuta fuori una vera e propria mappa dei costi di ristrutturazione edilizia in Italia, riassunta nella tabella sottostante, che prende in considerazione anche il valore di mercato dell’immobile tipo nelle diverse città.
Città Costo medio € bilocale 70 mq da ristrutturare Costo medio € ristrutturazione
Ancona 124.000 31.500
Aosta 121.700 32.000
Bari 123.500 31.700
Bologna 147.750 33.050
Cagliari 129.450 31.350
Campobasso 68.100 30.050
Catanzaro 71.450 28.850
Firenze 214.000 34.600
Genova 122.850 34.500
L’Aquila 80.000 32.050
Milano 226.650 37.500
Napoli 208.300 30.800
Palermo 99.350 29.700
Perugia 81.850 34.100
Potenza 89.600 30.500
Roma 235.750 38.900
Torino 127.050 33.300
Trento 144.700 35.850
Trieste 79.400 30.950
Venezia/Mestre 103.600 35.050
Molise, Calabria e Sicilia sono invece le Regioni dove gli interventi di ristrutturazione risultano meno cari. La città più conveniente è Catanzaro, dove rimettere mano a pareti, impianti e strutture costa meno di 29mila euro. Praticamente simile è la spesa nelle città di Campobasso (30.050 euro) e Palermo (29.700 euro) con una differenza di appena 350 euro.
“La proroga a tutto il 2016 delle agevolazioni fiscali per l’efficienza energetica e il recupero edilizio rappresenta un’opportunità di business notevole per artigiani e professionisti”, spiega Marco Ogliengo, CEO di Prontopro.it startup che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale e artigiano. “I lavori in casa”, prosegue Ogliengo, “interessano un bacino di utenza ampio e variegato”, dai contribuenti ai professionisti, passando per i rivenditori. Proprio per aiutare questi soggetti a muoversi nel campo delle detrazioni fiscali, è appena uscito il nuovissimo Prontuario operativo sulle detrazioni fiscali per la casa 2016 a opera di Fabio Fusano con 18 casi pratici risolti riguardanti gli interventi di ristrutturazione edilizia e quelli di efficientamento energetico.
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