Quanto guadagna Mazza il Pirata

Da Mazzailpirata

Più di te sicuro.

È la stagione dei rosiconi su internet. Bhe, in realtà lo è sempre stata. Lo sappiamo tutti che la rete quello che fa è dare l’anonimato (no, non mi riferisco a quello che ti danno i proxies per spammare) e che quindi le persone danno le proprie opinioni su qualcosa (o qualcuno) di cui non sanno nient’altro che quello che scrive sul suo blog. Direte:

Bhe, mi sembra giusto: leggono qualcosa e la commentano!

No. Le opinioni quasi sempre non vertono su quello che si scrive sul blog, ma su delle supposizioni che finisco sullo sciocco, il banale e con commenti un po’ da bamboccioni cicciottelli seduti davanti a una tastiera ;).

Ovviamente saprete tutti che l’unica persona al mondo che può dare un parere senza sapere nulla di chi sta parlando è lui. Pensate che me ne sono andato di casa 10 anni fa (e quindi era ancora al 25esimo anno di trasmissione). Adesso è al 35esimo. La trasmissione ha più anni di me.

È un grande perché si diverte ancora come un bambino. Alzi la mano chi può dirlo al giorno d’oggi.

Io sto cercando di fare, alla fine, quello che fa lui: cioè quello che mi pare per 35 anni.

Se ci pensate, ad ognuno di noi piace qualcosa; a lui piace urlare parlando di calcio per ore, a me piace posizionare dei siti e cercare di fregare una compagnia che ha un valore di mercato più alto dell’intera borsa Russa.

Il posizionamento SEO è una metafora della vita: c’è un coglione milionario che ti rompe le palle dicendo che devi fare le cose per bene (mentre lui le fa male ovviamente e ci guadagna dei milioni per poi prendersi una multa ridicola) perché così avrai un posto garantito nel cielo. Il 90% della gente ci crede e fa la fame ed è uno schiavo moderno.

Per fortuna però, ci sono quelli che si ribellano, pensano con la propria testa e con uno sforzo enorme (salire dal sistema è infatti quasi impossibile) fanno qualcosa che cambia le carte in tavola.

Nel posizionamento si tratta di non fare quello che la grande impresa dice, mentre nella vita reale è più difficile visto che entrano in gioco altri fattori come il “bisogno” di uno stipendio, i figli, e così via… Lo spiego bene qua.

Quello che ti sto dicendo, se ancora non l’hai capito, è che visto che ti devi già sorbire i politici italiani che fanno tutto male (e dicono a te di fare le cose bene) almeno evita di fare la stessa cazzata con big G (che te lo sta mettendo in quel posto mentre tu perdi il tempo parlando degli h1 di un articolo o di quel cattivone di Mazza il Pirata che insegna come guadagnare dei soldi con una campagna CPA invece di fare un articolo interessantissimo dal titolo “la seo è morta“, “si stava meglio quando si stava peggio” o “non ci sono più le mezze stagioni“).

Questa gente mi viene a dire che non posso fare due backlinks a un mio sito, mentre loro possono dare i miei dati a un governo straniero? Ma mi faccia il piacere… Patetici.

Non è così difficile, e non tutto è blackhat allo stato puro con il rischio di essere bannati.

L’ultima idea che ho sviluppato ad esempio, è stata una campagna di guerrilla marketing su twitter per i miei alunni del corso di seobastardo.

Tralascio i dettagli, ma le cose sono andate più o meno così nella mia testa:

Domanda

“Come posso avere più alunni per il mio corso?”

Prima risposta

“Posizionando meglio seobastardo.com su Google così lo vedrà più gente”

Seconda risposta

“Annunciandolo meglio su viveredirete.com”

Terza risposta

“Facendo qualcosa d’inaspettato sui socials

Ed è qui che è nata l’azione di marketing.

Cosa avrebbe fatto la persona media, senza fantasia?

Comprare degli ADS (adwords, facebook ads, twitter ads) e promuovere il sito.

Ma di che nicchia stiamo parlando? Un corso di posizionamento SEO. Cioè non stiamo vendendo caramelle, ma qualcosa dove la concorrenza è altissima e dove la gente “non vede” gli ads perché molte volte sono persone che masticano bene internet ed i socials e sono ciechi verso la pubblicità.

Quello che ho fatto è stato quindi appoggiarmi su uno degli account più importanti in Italia sulla SEO per ottenere una lista di utenti Twitter potenzialmente interessati ad un corso SEO. E voilà, il gioco è fatto: una lista perfettamente targetizzata alla quale mandare un semplice messaggio per consigliare il mio corso.

L’azione sta ancora continuando ed è stata un trionfo:

  • Siamo stati ri-twittati dai più grandi marketer italiani come skande, merlinox, etc.. (che ho prontamente invitato a Barcellona per un birra hehehe)
  • Per 2 giorni ho quintuplicato le visite al sito
  • Ci sono stati finora 8 nuovi iscritti al corso direttamente riconducibili all’azione
  • Il nome “seo.bastardo” è nell’aria da diversi giorni.

Il tutto ad un costo di 0 euro.

Questo è un esempio di “pensare diversamente“.

È sempre così nella vita: fare quello che fanno tutti, o invece fare qualcosa di diverso, di speciale

Rimanendo quindi in tema, e visto che il titolo di questo articolo è “Quanto guadagna Mazza il Pirata” ho deciso di rompere un’altra barriera, una di quelle più stupide e senza senso: dire quanto si guadagna.

È curioso come nei paesi del sud (Italia, Spagna, Portogallo, etc…) non ci si vergogni di rubare, ma sì di dire quanto si guadagna.

Poco tempo fa ho chiesto ad un amico di dirmi quanto prendeva per fare un sito internet in Italia e non me lo ha detto. Ed è un amico che conosco da un secolo.

È più forte di lui. È qualcosa di culturale nel sud Europa. La gente si vergogna di dire quanto guadagna. Come se subito dopo ti rubassero lo stipendio o l’anima.

C’è poi anche una questione d’invidia credo. Comunque sia il tutto si risolve in una guerra tra poveri che mi fa solo pena (della serie io guadagno 100 eur in più di te o cazzate del genere). Alla fine tra guadagnare 1000 eur o 2000 eur al mese (dovendo lavorare da lunedì al venerdì 8 ore o più al giorno) sei povero ugualmente. Non hai tempo libero, ed è quella l’unica ricchezza.

Certo che con 2000 euro vivi tranquillo e in vacanza vai ai caraibi magari… Ma la felicità non è nei caraibi. La felicità è essere felice giorno per giorno, precisamente da lunedì a venerdì 8 ore visto che i caraibi durano 15 giorni, mentre il lunedì-venerdì dura 11 mesi all’anno (per 40 anni) ;).

Molta gente mi ha chiesto quanto guadagno con questo blog, quanto guadagno con adSense, con la SEO, etc… Ed ho deciso di dire quanto ho guadagnato con il mio business in Italia (quindi non c’è tutta la parte spagnola) nel mese di Aprile.

La parte spagnola non la metto perché se no ci potresti rimanere come la tipa di questo video ed a me, come a Vitaly Zdorovetskiy, non piacciono i gold diggers.

Ti ricordo, prima di proseguire, che in Italia sono esattamente dal 4 luglio 2014. Ho scritto degli articoli da quel giorno fino al 15 settembre (che è quando mi sono trasferito da La Coruña a Barcellona). Poi, fino al giorno di Natale non ho scritto più nulla. In totale sono quindi 6 mesi e mezzo circa di blog, per un totale di 32 articoli.

Il corso di seobastardo è partito ufficialmente l’1 di febbraio di quest anno.

Nient’altro, andiamo ai dati.

Ricavi aprile 2015

  • Commissioni Siteground: 900€
  • Corso seo.bastardo: 878,45€
  • 2 lavoretti di SEO: 350€
  • Altre affiliazioni: 50/60€

Totale: 2180€ circa

Commenti: non ho ancora aperto ufficialmente un servizio di posizionamento SEO in Italia. Come ho scritto qui, lo aprirò tra un po’ (ci metterò più del previsto visto che a partire da aprile circa le cose si dilatano moooolto qui a Barcellona tra una scappata al mare e l’altra hehehe). I due lavoretti, li sto facendo per 2 persone che hanno insistito molto perché le aiutassi con i loro siti.

Spese aprile 2015

  • Tools: circa 140$
  • Corsi online: 53,95$
  • Commercialista maledetto: 66€
  • Domini: 47,8€
  • Altre spese: 40/50€

Queste sono spese che non sono solo per la parte italiana del mio business, ma per entrambe quindi è un po’ ingiusto toglierle tutte dalla parte italiana. Ma stiamo larghi.

Guadagno aprile 2015

Ho convertito i $ in €:

2180 – 128 – 48 – 66 – 47,8 – 50 = 1840€.

Ovviamente al guadagno c’è da togliere l’irpef (che non saprò fino al momento della dichiarazione dei redditi) e l’IVA (in questo caso poca visto che molte volte non la pago dato che si tratta di operazioni intracomunitarie). In Spagna poi, non esiste l’IRAP.

Calcolo un irpef al 25% -> 1840 – 460 = 1380€

(se il mio commercialista maledetto vede sti conti si mette le mani fra i capelli hehehe)… È solo per dare un’idea ragazzi! Manca l’IVA come dicevo che però è difficile da calcolare visto che molte operazioni sono esenti da IVA.

C’è anche da pagare l’INPS spagnolo che vuole 265€/mese.

Riassumendo

Se si dichiara tutto correttamente e si fanno le cose bene, il guadagno sarà di circa 1150 eur.

Se invece non si dichiara nulla (tutte le entrate o quasi sono su paypal quindi non risulta nulla sul conto) il guadagno sarà di circa 1750 eur (perché non ci saranno da scalare irpef e IVA).

I 1150€ (o i 1750€), li faccio lavorando non più di 50/60 ore al mese. Di queste ore l’80% è per il corso di seo.bastardo (che faccio un po’ per amore all’arte diciamo visto che per ora è antieconomico).

Se fai due conti quindi con 10/15 ore di lavoro al mese genero circa ->  2180-878,45= 1301€. Niente male no?

Ti ricordo che in un lavoro “normale” si fanno 40 ore alla settimana (almeno 160 ore al mese) ed in media al mese non si prendono più di 1500 €… Per questo parlo spesso di viaggi, spiagge, cazzeggio vario, etc… Sono libero da tutte le costrizioni temporali e quindi posso fare quasi quello che voglio quando voglio (come il mio amico).

Quello che importa non sono le ore di lavoro, ma il valore aggiunto che dai. Questo è il concetto chiave di tutto. E per creare valore aggiunto devi fare qualcosa di diverso, devi avere fantasia, altrimenti ti pagheranno come un operaio anche se sei laureato.

Ed ecco i miei conti per il business italiano, in attesa di cominciare a fare sul serio con il posizionamento SEO anche in Italia dopo averlo fatto negli ultimi anni in Spagna. Ci sarà da ridere visto cosa chiedono le web agency per un posizionamento.

Come vedi, non ci vuole poi così tanto tempo, se hai una passione, per trasformarla in denaro.

E tu quanto guadagni? Vediamo se hai le palle di raccontarlo…

p.s. la versione limitata di Mazza il Pirata rap nigga style della vignetta di oggi, voleva essere un clone di Snoop Dog


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