Walter Antonelli, consigliere di minoranza del gruppo Progetto Veregra, ha presentato lo scorso 11 maggio una mozione avente per oggetto “riduzione indennità di carica e gettone di presenza a Sindaco, Vicesindaco, Assessori, Presidente del Consiglio e Consiglieri Comunali”. Antonelli crede che, in un periodo particolarmente difficile come questo, sia per i cittadini sia per le casse comunali, e particolarmente “in un contesto di progressiva riduzione dei trasferimenti statali assegnati ai Comuni e di conseguente ulteriore prelievo fiscale sulla popolazione residente, vedi l'addizionale irpef comunale a Montegranaro al massimo da anni”, se si debbono fare dei sacrifici occorre che sia la politica la prima a farli. In sostanza il consigliere di opposizione invita i propri colleghi a rinunciare a parte delle loro “indennità” come amministratori o consiglieri perché è importante dare un segnale di sobrietà e di spirito di sacrificio.
In effetti, tra Giunta e Consiglio Comunale, spendiamo ogni anno € 137.413,18 così ripartiti:
Indennità del Sindaco Gismondi Euro 33.466,44
Indennità Presidente del Consiglio Basso Euro 3.346,56
Indennità Assessore Berdini Euro 9.203,28
Indennità Assessore Di Battista Euro 15.059,88
Indennità Assessore Giacobbi Euro 15.059,88
Indennità Assessore La Porta Euro 15.059,44
Indennità assessore Ranalli Euro 15.059,44
Indennità Assessore Venanzi Euro 15.059,44
Indennità Assessore Zincarini Euro 15.059,88
Gettone presenze Antonelli Euro 79,92
Gettone presenze Amici Euro 79,92
Gettone presenze Beverati Euro 79,92
Gettone presenze Bora Euro 99,90
Gettone presenze Del Gobbo Euro 79,90
Gettone presenze Di Chiara Euro 119,88
Gettone presenze Gaudenzi Euro 99,90
Gettone presenze Lucentini Euro 79,92
Gettone presenze Mancini Euro 99,90
Gettone presenze Perugini Euro 239,76
Gettone presenze Ubaldi Euro 219,78
È una cifra ragguardevole, specie in tempi di magra come questi. Per questo Antonelli, visto che già diversi enti e istituzioni statali e locali hanno già iniziato un’opera di riduzione delle indennità e visto che “le indennità applicate per i nostri assessori e sindaco sono state parametrate ai valori più alti previsti dalla legge” propone di ridurre del 50% tutte le indennità previste per ogni tipo di carica nel Comune di Montegranaro e che le somme così risparmiate (€ 68.706.59) vengano utilizzate per ridurre l’IMU sulla prima casa e, qualora la stessa venga già ridotta dallo Stato, che tali somme vengano adoperate per ridurre la stessa IMU sui capannoni e sugli immobili industriali e commerciali.
Non sono in grado, onestamente, di dire se la somma così ricavata possa effettivamente essere utile per una sensibile riduzione dell’IMU, ma sarebbe comunque un bel risparmio, utilizzabile per la collettività, per produrre opere di pubblica utilità o finanziare progetti di recupero della città. Quel che è certo è che i nostri amministratori, anche con le indennità dimezzate, potranno senz’altro produrre lo stesso impegno profuso fin’ora.
Walter Antonelli, inoltre, fa sapere che è sua intenzione mettersi a disposizione della cittadinanza per proporre interrogazioni o mozioni suggerite dai cittadini stessi e che siano di interesse comune.
Luca Craia