Quest'anno la Salerno Editrice celebra il quarantennale della sua fondazione intensificando l'impegno sul fronte degli studi danteschi, al punto che la Società Dante Alighieri ha organizzato ieri giovedì 22 marzo a Roma un convegno sulla sua attività, considerata ormai un punto di riferimento imprescindibile per gli studi in materia.
La Salerno, che ha al suo attivo circa 900 titoli pubblicati per un totale di 1.400 volumi, sul fronte degli studi danteschi vanta opere straordinarie come il Censimento e l'Edizione Nazionale dei Commenti danteschi, la Biblioteca storica dantesca, la Rivista di studi danteschi, diretta dal suo presidente, Enrico Malato, e lavora alla monumentale Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante.
"La sola rivista, semestrale, fondata nel 2001, ha fatto vedere la luce a 220 volumi, pari a 500 pagine l'anno", ha dichiarato Malato, sottolineando poi che "ogni anno sono pubblicati nel mondo da 1.000 a 1.500 contributi critici sull'opera di Dante, escludendo la scolastica e i testi divulgativi. La Divina Commedia e' l'opera piu' tradotta e stampata in lingua inglese dopo la Bibbia".Un lavoro fondamentale quindi, anche se faticosissimo, raccogliere tutti questi studi ed è appunto ciò che sta facendo la Salerno con il Censimento dei commenti danteschi, che raggiungerà i 75 volumi, per un totale di 200 tomi, e del quale sono stati gia' pubblicati 11 volumi, pari a 30 tomi. "Nei secoli i commenti sulla Divina Commedia sono centinaia, basti pensare che il primo risale al 1322, scritto dal figlio del poeta, Jacopo Alighieri, l'anno dopo la morte del padre. Già dalle metà del '700 si parlava di tradurre e raccogliere tutti i commenti e noi lo stiamo realizzando. Abbiamo inziato negli anni '90 del secolo scorso", sottolinea Malato.
L'opera sconta la prima, forse la principale difficoltà nel riproporre i testi di Dante, ovvero l'assenza di un manoscritto originale capace di testimoniare la lezione autentica voluta dall'autore. Tutte le edizioni furono stampate a partire da copie realizzate a mano, quindi contenenti errori, elisioni e modifiche dei copisti.
I 40 anni dalla casa editrice segnano dunque una tappa fondamentale nella storia dell'Editoria di alta cultura umanistica in Italia. Attraverso il recupero e la riproposta in rigorose edizioni critiche di classici più e meno frequentati, la ricostruzione in grandi sintesi dei principali eventi della storia della cultura italiana ed europea, l'approfondimento di specifiche problematiche di critica letteraria, artistica, filosofica, storica, la Salerno Editrice ha dato un contributo importante al progresso della cultura italiana nel dopoguerra.Per questi motivi, la Società Dante Alighieri "ha ritenuto di sollecitare l'attenzione dei propri soci e del pubblico internazionale sull'evento organizzando, insieme alle piu' insigni personalità della cultura italiana, un incontro per celebrare quanto è stato fatto in 40 anni di appassionato lavoro e insieme indicare le linee degli impegnativi programmi in fieri".