Quarantacinque anni fa la "Primavera di Praga" terminava con l'invasione della città da parte dei carri armati sovietici: stasera programmazione speciale su Rai Storia

Rai Educational, per Una giornata particolare, in occasione del 45esimo anniversario delle rivolte popolari in Cecoslovacchia del 1968 presenta lo speciale La Primavera di Praga in onda martedì 20 agosto alle 21.30 su Rai Storia. A seguire, alle 22.30, il film di Giorgio Albertazzi, Gli Angeli del Potere.
Quarantacinque anni fa, all’inizio del 1968, irrompe in Cecoslovacchia dopo una lunga gestazione la cosiddetta “Primavera di Praga”. Dura otto mesi e finisce in una tragica estate, sotto il rumore sordo dei carri armati del Patto di Varsavia che, nella notte del 20 agosto, invadono le strade della città per reprimere quel progetto autonomo di riforma del comunismo ispirato dalle idee di libertà e vera democrazia. Nella visione imperialistica dell’URSS, tutto ciò era bollato come “controrivoluzionario” e doveva essere fermato. Seguono i ritratti di due tra i principali promotori e attori della Primavera, Jirí Pelikán, giornalista e attivista politico, e Eduard Goldstücker, intellettuale impegnato il cui destino fu sempre radicalmente intrecciato alla difficile storia del suo Paese.
A seguire, alle 22.30, andrà in onda il film Gli Angeli del Potere, regia e sceneggiatura di Giorgio Albertazzi. Una storia personale e intensa, quella di Maria Radostova, famosa attrice ceca, attraverso cui emerge la storia di un intero popolo. Per il suo impegno durante la “Primavera di Praga” e l’opposizione all’invasione sovietica del Paese, subisce il divieto di recitare in teatro, nel cinema e in televisione. Questa situazione, e la perdita della figlia a causa di un incidente d’auto, la conducono a stati depressivi, durante i quali le forze politiche avverse le appaiono come “angeli del potere e del male”. Con Jitka Frantova - attrice e moglie di Jirí Pelikán - nei panni di Maria Radostova Gli angeli del Potere viene trasmesso nel 1989, a pochi mesi da quella "Rivoluzione di velluto" che segnerà l'epilogo in Cecoslovacchia della Guerra fredda, la lunga fase politica che ha profondamente inciso nella storia del secolo breve.